Rifiuti tossici nel Salento. Una petizione per chiedere l’apertura delle indagini

Dalla Procura di Lecce nessuna indagine sui rifiuti tossici nel Salento. La Procura di Bari apre, invece, un’indagine conoscitiva.

La Procura di Bari apre un'indagine conoscitiva. Dalla Procura di Lecce, il messaggio è chiaro: non sarà aperto alcun fascicolo. "Non corriamo dietro ai fantasmi" ha dichiarato il Procuratore Capo Cataldo Motta. Ma il web si mobilta.

Nell'inchiesta barese, per ora, non appaiono reati né indagati. Si tratta solo di un'indagine conoscitiva al fine di far luce sulla vicenda che ha sconvolto l'intero  territorio, paventando l'ipotesi che i tumori diffusi negli ultimi anni siano la conseguenza dell'interramento di rifiuti tossici, avvenuto quasi vent'anni fa.

Secondo il Procuratore Mottale dichiarazioni shock rilasciate dall'ex boss del Clan dei Casalesi, Carmine Schiavone, cugino di "Sandokan",  “non hanno fondamento, troppo generiche e soprattutto prive di riscontri''.

La Procura di Lecce non ha, dunque, intenzione di aprire alcun fascicolo d'indagine. Si tratterebbe anche di un episodio risalente agli anni novanta. ''Non corriamo dietro ai fantasmi" ha aggiunto Motta, ma il popolo del web si mobilita e decide di chiedere, attraverso una petizione, l'avviamento dell'inchiesta per quanto riguarda la contaminazione nel territorio di Casarano.

"Chiediamo al Procuratore Motta di aprire un indagine per i terreni contaminati dai rifiuti tossici a Casarano", questo il nome della richiesta, visibile dal cinque novembre scorso sul sito avaaz.org: "La più grande ed efficace comunità online di campagne per il cambiamento". Al momento le firme raccolto sono pari a 901, ma il numero cresce di minuto in minuto. "Raggiungiamo le mille" questo l'obiettivo, non così lontano, considerando il sostanzioso numero di adesioni registrato in meno di due giorni.

Sono, invece, più di cinquemila, i membri del gruppo facebook "Esigiamo la bonifica dei terreni contaminati dai rifiuti tossici a casarano".

Il web si mobilita e lo fa con tutte le sue forze. Dalla loro parte, anche numerosi politici e parlamentari locali. Tra gli iscritti alla comunità social: Carlo Salvemini – Lecce Bene Comune, Roberto Marti – deputato PDL, Raffaele Baldassarre – europarlamentare, Francesco Pacella – Assessore Provinciale e il Presidente della provincia Antonio Gabellone.

"Credo sia giusto – aveva dichiarato, riguardo la vicenda, il Presidente della Regione Nichi Vendola – che la comunità pugliese debba sapere se quelle dichiarazioni rendevano necessario un successivo approfondimento investigativo e se esso vi sia stato".