Rimossa dalle Officine Cantelmo la targa in ricordo di Daniele Caiaffa, Delli Noci “imperdonabile errore”

Non c’è più la targa installata alle Officine Cantelmo in ricordo di Daniele Caiaffa, lo studente leccese ucciso in Romania. Il vicesindaco Delli Noci: “sono molto amareggiato e voglio chiedere scusa”.

Quella targa serviva a ricordare a tutti chi era Daniele Caiaffa, il 23enne leccese che ha pagato con la vita il tentativo di difendere alcune amiche dalle attenzioni moleste di un gruppo di giovani rumeni.  Era volato a Timisoara grazie al progetto Erasmus, studiava per diventare avvocato come il papà e il fratello, ma la strada che stava costruendo si è interrotta all’uscita di un locale, nel centro di Cluj Napoca, dove ha trovato la morte. È stato un attimo: Daniele è stato accoltellato.

Quella targa, installata nell’ex biblioteca delle Officine Cantelmo ora spazio di co-working non c’è più. Era il 2011 quando, con un’apposita delibera, la biblioteca delle Officine Cantelmo fu intitolata a Daniele.

È stato il padre Giangaetano a fare l’amara e dolorosa scoperta, per caso. Così ha preso carta e penna e ha scritto al primo cittadino Carlo Salvemini e alla presidente del Consiglio comunale, Paola Povero, per capire i motivi del ‘gesto’.

Ad ammettere che si tratti di un fatto grave è il vicesindaco Alessandro Delli Noci «A nome dell’Amministrazione – ha dichiarato – voglio precisare che l’associazione che gestisce questo spazio ha peccato di superficialità rimuovendo – a causa dei lavori dalla stessa effettuati – la targa di ricordo di Daniele, commettendo un imperdonabile errore. Ho chiesto all’associazione che la targa venga immediatamente rimessa al suo posto e che si immaginino attraverso la tecnologia, di cui la stessa si occupa, degli strumenti che tengano vivo il ricordo di Daniele. Personalmente, sono molto amareggiato e voglio chiedere scusa ai genitori, ai familiari e a tutti gli amici di Daniele che ho avuto l’onore di conoscere, con cui ho condiviso una parte importante della mia vita e che resterà per sempre nel mio cuore».

De Benedetto: “Persone come Daniele dovrebbero essere ricordate sempre”

« Lo spostamento della targa Ricordo che certamente è avvenuto in modo incauto, ma sono convinta non in malafede, deve comunque portarci a riflettere che persone come Daniele, forse, meritano anche di più di una Targa e, magari, dovrebbero essere portati alla memoria in maniera costante» dichiara il consigliere comunale di Forza Italia, Federica De Benedetto.

«Sono vicina alla Famiglia di Daniele alla quale, a nome di tutte le Donne, esprimo ancora oggi un fortissimo ringraziamento per la nobiltà del gesto dato dall’educazione che ha ricevuto in dono e che lo ha portato a difendere persone a rischio e, in quel momento, assolutamente indifese. E mi scuso a nome della Città – conclude – per aver dovuto scoprire il padre, nel giorno della commemorazione del figlio, che la targa in sua memoria fosse stata rimossa».



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