‘Rinascita Lavoro Salento’, quando il lavoro tesse la tela di una nuova vita per gli ex detenuti

Non si tratta solo di offrire un lavoro, ma di accompagnare le persone in un percorso di riscatto sociale, restituendo loro dignità.

Nel cuore del Salento germoglia un nuovo seme di speranza e solidarietà. L’associazione “Il Sole della Speranza ODV“, guidata dalla visione di Alessandro Abbonato, ha dato vita a “Rinascita Lavoro Salento“, una rete virtuosa che unisce forze imprenditoriali, enti formativi e istituzioni con un obiettivo ambizioso quanto necessario: offrire concrete opportunità di lavoro a chi ha pagato il proprio debito con la giustizia.

L’iniziativa nasce da una constatazione amara: una volta varcata la soglia del carcere, un nuovo muro si erge di fronte agli ex detenuti, quello dell’indifferenza e della difficoltà di reinserimento nel tessuto sociale e, soprattutto, nel mondo del lavoro.

In un contesto salentino già segnato da un tasso di disoccupazione elevato (17%, secondo l’ISTAT, ben al di sopra della media nazionale) e da dinamiche lavorative spesso precarie legate alla stagionalità, la situazione per chi ha un passato giudiziario alle spalle si fa ancora più critica. Dei circa 500 ex detenuti che ogni anno tornano nella provincia di Lecce, ben tre su quattro faticano a trovare un’occupazione stabile nei primi 18 mesi, un dato che acuisce le fragilità economiche e sociali di intere famiglie.

Di fronte a questa realtà, “Il Sole della Speranza” ha scelto di non voltare le spalle, ma di costruire ponti. «L’obiettivo della nostra rete è spezzare il circolo vizioso che lega emarginazione e povertà», sottolinea con determinazione Alessandro Abbonato. «Chi ha scontato una pena deve poter ricostruirsi una vita dignitosa. Le aziende che aderiscono al progetto non fanno solo un gesto di responsabilità sociale: investono in persone motivate, che spesso hanno competenze preziose ma nessuna possibilità di dimostrarle».

Rinascita Lavoro Salento” si configura come un ecosistema collaborativo dove le aziende del territorio aprono le porte a opportunità di impiego, gli enti di formazione offrono percorsi mirati per aggiornare o acquisire nuove competenze, e le istituzioni locali forniscono il loro supporto per facilitare l’intero processo di reinserimento. Non si tratta solo di offrire un lavoro, ma di accompagnare le persone in un percorso di riscatto sociale, restituendo loro dignità e la possibilità di costruirsi un futuro.

Diverse realtà imprenditoriali del Salento hanno già risposto con sensibilità all’appello, comprendendo il valore aggiunto che persone desiderose di una seconda opportunità possono portare al tessuto produttivo. La rete, tuttavia, rimane aperta a nuove adesioni, invitando tutte le imprese e le organizzazioni del territorio a contribuire attivamente a questo importante progetto di inclusione sociale.

Se il modello “Rinascita Lavoro Salento” si dimostrerà efficace, come si auspica, potrebbe rappresentare un faro di speranza non solo per il Salento, ma anche per altre regioni italiane che si trovano ad affrontare sfide simili. Dimostrerebbe, concretamente, come il lavoro possa essere lo strumento più potente per abbattere i muri dell’esclusione e costruire una società più giusta e coesa. Per il Salento, terra generosa ma spesso segnata da disuguaglianze, questa è una sfida da vincere insieme, un investimento sul futuro che guarda alla rinascita individuale come motore di una rinascita collettiva.



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