Ripulita la pineta di Torre dell’Orso. Potì, “Grande lavoro impegniamoci per mantenerla linda in futuro”

L’intervento di bonifica è avvenuto nei giorni scorsi, soddisfazione da parte del Primo Cittadino di Melendugno che fa altresì un appello affinché in futuro non si verifichino situazioni simili.

pineta

“Un grandissimo lavoro coordinato dal vice sindaco Simone Dima, delegato al Decoro. Il mio ringraziamento va agli operatori che hanno svolto una pronta ed efficace pulizia straordinaria del SIC (Sito di Interesse Comunitario) Pineta di Torre dell’Orso. Vorrei che tutti rilanciassimo queste immagini della pineta decorosa e sgombra da plastiche e rifiuti, per ricordare che si può e si deve tener pulito uno dei nostri siti naturalistici più importanti”, sono le parole del Sindaco di Melendugno, Marco Potì all’indomani dello straordinario lavoro di bonifica della pineta di Torre Dell’Orso avvenuto nei giorni scorsi al fine di liberarla dalla coltre di rifiuti che erano stati riversati da chi ne ha usufruito per le proprie vacanze,

ma il Primo cittadino compie una chiosa assieme ai complimenti agli operatori e al vice sindaco, sottolineando l’inciviltà di quanti hanno sporcato un luogo pubblico che merita maggior rispetto affinché tutti ne possano goderne nel massimo splendore. “Quel video, visto in questi giorni sui social – prosegue Potì – riportava immagini che questi luoghi non meritano e che non appartengono neanche alla civiltà ed all’educazione delle nostre comunità.

Sarà obbligatorio per chiunque ami la natura, il Salento e Torre dell’Orso, impegnarsi per non vedere mai più in futuro quelle scene di sporcizia e offesa per tutti noi.

Per il prossimo anno ci organizzeremo e ci struttureremo per vigilare e tenere pulito questo luogo, con la collaborazione e condivisione di tutti quelli che amano la bellezza e vogliono impegnarsi per difenderla.

Tutti sentinelle ambientali, tutti operatori ecologici, tutti pronti a respingere ed evitare che chiunque, di qualsiasi colore, razza, sesso o religione, offenda la natura e offenda la nostra dignità. Avanti così”.



In questo articolo: