Ritardi aerei, il risarcimento è d’obbligo. C’è un portale a cui rivolgersi

Presso l’Aeroporto del Salento, voli Ryanair con forti ritardi nel mese di novembre. Oltre le tre ore, l’Unione Europea stabilisce il rimborso. Il portale risarcimentoviaggi.it lo garantisce gratuitamente.

Nel solo mese di novembre, a Brindisi, Ryanair ha registrato forti ritardi su ben tre voli, causando grossi disagi tra i passeggeri, che viaggiano soprattutto per lavoro.
 
Le tratte interessate  sono state Brindisi – Pisa (volo FR 9779)  del 7 novembre; Brindisi – Milano (volo FR8096) del 9 novembre e Milano – Brindisi (volo FR8095) del 27 novembre: in tutti i casi, i ritardi sono andati ben oltre le tre ore di tollerabilità. Ragion per cui, non essendosi verificate “circostanze eccezionali”, i viaggiatori interessati possono richiedere l’indennizzo.

Secondo il Regolamento CE n. 261/2004, infatti i passeggeri hanno  diritto al risarcimento, da parte delle compagnie aeree, in caso di cancellazione di un volo o di arrivo a destinazione con oltre 3 ore di ritardo, salvo che non si verifichino  le già citate “circostanze eccezionali”,  ossia eventi che non si sarebbero comunque potuti evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso.
 
Segnalazione ancor più importante è che il ritardo o la cancellazione di un volo sono risarcibili dalle 250 alle 600 euro a secondo della lunghezza della tratta. Lo stabilisce il Regolamento e lo garantiscono gli avvocati del portale www.risarcimentoviaggi.it, che sono stati contattati da numerosi viaggiatori per segnalare il disagio e per chiedere informazioni sulle modalità di rimborso.
 
“La procedura –  rispondono gli esperti  – è semplice e, soprattutto gratuita: basta inviare un’ email o telefonare (email: [email protected], mob.  345.9282034) per ottenere qualsiasi info e sapere come muoversi”. E tendono a sottolineare che “la consulenza è gratuita, senza nessuna spesa legale anticipata”.



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