Si sono ritrovati in circa 190 ieri mattina presso l’Aeroporto del Salento di Brindisi per imbarcarsi, direzione Torino, sul volo Ryanair ma, alla fine, tra guasti, nebbia e trasferimenti presso il Karol Wojtyla di Bari, sono stati costretti a rimandare la partenza di oltre 24 ore.
Una vera e propria Odissea, quindi, per i passeggeri che dovevano raggiungere la città sabauda. La partenza, infatti, era prevista per le ore 10.50, ma una volta effettuato il check in, intorno alle ore 10.00, la compagnia ha comunicato che a causa di un guasto il volo sarebbe decollato con cinque ore di ritardo, alle 15.50, in attesa che giungesse il tecnico per la riparazione.
A complicare ulteriormente la situazione, però, anche la nebbia calata su Brindisi che ha costretto l’aereo su cui viaggiava il tecnico ad atterrare a Bari. Un nuovo annuncio ha comunicato, quindi, la partenza prima per le 16.30 e, successivamente, per le 18.30, ma a questo punto, su loro stessa richiesta, si è deciso di portare i passeggeri presso l’aeroporto del capoluogo di Puglia.
Tutto finito? Assolutamente NO!!! Giunti alle 19.30 e saliti sull’aereo in partenza per le 20.30, il decollo viene rinviato di un’altra ore in quanto si dovevano imbarcare due persone che avevano perso un altro volo. Nell’attesa, però, sul Karol Wojtyla cala la nebbia e la compagnia annuncia di aver annullato tutto e che la partenza sarebbe stata rimandata al giorno successivo.
Una volta a terra, tuttavia, continuano i disagi. Tutti i voli sono stati annullati e quindi enorme è la fila per l’assegnazione dell’hotel, pagato da Ryanair, in cui trascorrere la notte. Alla fine, un autobus accompagna i viaggiatori in un albergo cittadino dove giungono intorno alle 24.30.
Le spese per i vari spostamenti sono state saldate dalla compagnia che ha anche offerto il pranzo a Brindisi. Invece, la cena a Bari non è stata offerta.
La partenza prevista per la giornata di oggi alle 11.30.