Rompiamo il silenzio, il libro di Maria Teresa Greco è una mano tesa alle vittime di violenza

Sarà presentato domenica 11 dicembre «Rompiamo il silenzio. Violenza sessuale: vittime e reato», il libro di Maria Teresa Greco nato da un progetto sui social

Da un progetto sui social per aiutare le donne (e gli uomini) vittime di violenza è nato un libro, un saggio di studi scritto da una giovane sociologa e futura criminologa, Maria Teresa Greco che non ha voluto chiudere le sue tesi in un cassetto, come un meritato ricordo della fine di un percorso all’Università, tra triennale e specialistica, ma ha deciso di mettere nero su bianco il risultato dei suoi studi su un tema delicato, quello della violenza, affrontando tutte le sue dolorose e difficili sfumature. Un argomento spesso narrato male, raccontato in modo sbagliato.

Il risultato sono 246 pagine, pubblicate da “I Libri di Icaro”. «Rompiamo il silenzio. Violenza sessuale: vittime e reato», questo il titolo del saggio che sarà presentato l’11 dicembre, alle ore 18.00 al civico numero due di viale Finlandia a Lecce, nella sede della casa editrice pugliese.

Quando si parla di violenza, qualunque essa sia, ci si rende conto che sono stati fatti passi importanti, ma la strada da percorrere è ancora tanta, e non è in discesa. Nonostante le campagne di sensibilizzazione, le leggi, gli strumenti messi a disposizione per “rompere il silenzio”, molto spesso mancano le risposte. Sappiamo realmente cosa fare, a chi rivolgerci, come aiutare un’amica, una conoscente o una sconosciuta in difficoltà, come soccorrere una persona aggredita in strada con l’acido? Molto spesso la risposta è no. Per questo nasce «Rompiamo il Silenzio», il progetto che ha trovato su Facebook e Instagram una casa. Uno spazio social dove poter trovare non solo le informazioni corrette, quelle utili – è spiegato, ad esempio, come ottenere il reddito di libertà o come compilare il formulario per presentare ricorso alla Corte europea dei Diritti dell’uomo – ma anche dover poter parlare liberamente, dove potersi sfogare, senza essere giudicati, come si farebbe in un diario. Un luogo, anche, dove chiedere aiuto.

Il libro

Le tesi, il progetto, il libro: un altro passo di Maria Teresa Greco. Nel saggio formativo e informativo la giovane criminologa cerca di non tralasciare nulla. La prima parte, storico-sociologica, è un viaggio dalla Bibbia fino ai giorni nostri per cercare di capire come e perché le disuguaglianze si sono radicate nella nostra società. Un excursus che conduce alla violenza sessuale, un argomento affrontato dall’autrice per quello che è: un problema e non un “fenomeno” come si usa dire quando i fatti di cronaca conquistano le prime pagine dei giornali. «È importante – racconta – affrontare un argomento nel modo giusto, con la luce corretta e le parole giuste, come nel caso dello stupro. Molti credono che l’aggressore sia uno sconosciuto, quando invece si nasconde spesso dietro un volto di un amico, un conoscente, un fidanzato o un marito». Il sesso senza consenso è stupro. Sembrerebbe semplice, ma non è così.

La seconda parte è più tecnica, processuale. Maria Teresa Greco parla di quella grande macchina che si attiva dopo la denuncia, dai rischi che si devono affrontare quando si sceglie di parlare alle sentenze, purtroppo non rare, che finiscono per ‘assolvere’ il colpevole e colpevolizzare la vittima, come quella passata alla storia come la “sentenza dei jeans” che ha indignato il mondo intero.

Bisogna denunciare sapendo a cosa si va incontro. Bisogna dire cosa la vittima andrà a vivere dopo aver fatto quel passo «Sono molto provocatoria – racconta la giovane criminologa –, dico sempre che la legge è uguale per tutti, ma non per la vittima. Che si agisce sempre in dubbio pro-reo e mai pro-vittima».

La terza parte, più sociale, racconta dei risultati di un’indagine realizzata dall’autrice. L’ultima è dedicata ai racconti, alle storie – sono quattro in tutto – di violenza, sessuale, domestica e istituzionale.

Il libro, come detto, sarà presentato l’11 dicembre, alle ore 18.00. Dialogherà con l’autrice, che sogna di creare una associazione di rompiamo il silenzio, la consigliera di parità della Provincia di Lecce, Filomena D’Antini. Interverranno Tiziana Lezzi, presidente “Donne del Sud” e Antonio Dellisanti, consulente editoriale della casa editrice i Libri di Icaro.



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