Sac Terre di Lupiae, partono i laboratori culturali

Il Sac Terre di Lupiae è¨ uno dei Sistemi Ambientali e Culturali della Regione Puglia, creato con l’obiettivo di valorizzare, mettere in rete e gestire i beni ambientali e culturali di dieci Comuni salentini attraverso un sistema integrato di attività laboratoriali

La cultura ed il paesaggio ritornano ad essere un fattore chiave delle politiche di sviluppo territoriale: i parchi, le riserve, le biblioteche, i musei, i luoghi che producono cultura sono ambiti potenziali di sviluppo per nuove professionalità, nuove opportunità di crescita per il territorio.  È questo l’obiettivo principale di Sac (Sistemi Ambientali e Culturali), aggregazioni territoriali finalizzate alla valorizzazione e gestione integrata di beni ambientali e culturali già esistenti e fruibili. Il fine ultimo è che la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali diventi un motore di innovazione, di coesione sociale e di nuove economie.

È partito oggi il primo laboratorio di animazione territoriale e progettazione partecipata del Sac «Terre di Lupiae» uno dei 18 Sistemi Ambientali e Culturali, promosso dalla Regione Puglia all'interno del Programma Operativo (PO) FESR Puglia 2007-2013, Asse IV "Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l'attrattività e lo sviluppo", creato con l'obiettivo di valorizzare, mettere in rete e gestire i beni ambientali e culturali di 10 Comuni attraverso un sistema integrato di attività laboratoriali, allestimenti, comunicazione e altre azioni sperimentali e innovative di produzione e valorizzazione culturale.

Castri di Lecce, Cavallino, Lecce (soggetto capofila), Lizzanello, Melendugno, Monteroni, Novoli, San Cesario di Lecce, Squinzano, Vernole sono questi i comuni coinvolti nel partenariato, che vede la partecipazione di Provincia di Lecce e Università del Salento. Il Sac prevede la costruzione di un sistema di governance unitario e di una rete di partner con un programma condiviso, che consentiranno di gestire in maniera integrata, efficace e sostenibile l'offerta culturale del territorio. Durante la fase di sturtup e grazie al finanziamento regionale di 750.000 euro, il progetto prevede di attuare 5 operazioni sul territorio di riferimento.

Le attività di partecipazione e animazione territoriale saranno svolte in coerenza e alla presenza di Lecce2019 per la partecipazione della comunità al processo di Capitale Europea della Cultura per l'anno 2019. I laboratori di progettazione partecipata si svolgeranno a Lecce il 30-31 luglio e il 1° agosto, dalle 9 alle 18.30 presso il Must, ex monastero di Santa Chiara-via degli Ammirati 11. Stesso luogo in cui oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto a cui è intervenuto, per spiegare le finalità del progetto, il consigliere comunale, Massimo Alfarano che ha così parlato di Sac: “grazie ad un intuizione avuta dal sindaco Paolo Perrone aspettiamo una risposta che potrebbe cambiare la vita e le sorti di questa città è di tutti noi. Se diventiamo Capitale della Cultura 2019 ci guadagneremo tutti. Noi abbiamo avviato nel 2010 questo progetto e dopo varie vicissitudini siamo arrivati alla conclusione ed al riconoscimento a livello culturale”.

Alfarano entra nel dettaglio del progetto: “Siamo qui perché oggi partono le giornate di sensibilizzazione. Il Comune di Lecce ha cercato di creare e siamo riusciti grazie all’Università del Salento e progettisti esterni a rendere questi progetto condiviso, vedendo la partecipazione mista di pubblico e privato. Il secondo aspetto è quello di fare sistema. Il comune di Lecce non solo grazie a questo progetto, ma anche alla rete pubblica e privata è riuscita a mettere insieme la partecipazione e la comunione di intenti per lo sviluppo di questo territorio”.

Per il programma completo, info e iscrizioni: www.sacterredilupiae.it; www.facebook.com/sacterredilupiae; https://twitter.com@terredilupiae.