Salento Pride, a Lecce la marcia dei diritti arcobaleno

Appuntamento alle 16:30 alla villa comunale di Lecce, dove partirà il corteo che quest’anno avrà come tema “la tua famiglia”

Sono passati più di 50 anni dai moti di Stonewall, una vera e propria rivolta sociale negli States, dove ci fu uno scontro duro tra alcuni gruppi di omosessuali e la polizia di New York. Era trascorsa da poco la mezzanotte del 27 giugno 1969, quando la polizia irruppe nel Stonewall Inn, un bar gay in Christopher Street nel Greenwich Village, un quartiere del distretto di Manhattan a New York. Sylvia Rivera, una donna transessuale, rispose gettando una bottaglia contro un poliziotto. Quegli scontri sono considerati come il momento della nascita del movimento di liberazione gay in tutto il mondo.

Sono passati anni e la comunità Lgbtqia+ ancora non ha visto pienamente riconosciuti i diritti tant’è che sono tante le manifestazioni e gli eventi organizzati per tenere alta la soglia dell’attenzione sociale e continuare a camminare con orgoglio nella storia, consapevoli che c’è ancora tanta strada da percorrere. Tra questi c’è sicuramente il Salento Pride in programma sabato 12 luglio, una manifestazione dove la parola d’ordine, volutamente, non è sobrietà.

«Il Pride non è una manifestazione in punta di piedi che non mette in discussione nulla. Il Pride è una manifestazione che rivendica innanzitutto libertà e, per farlo, utilizza tutte le sue forme. Nessuna persona può reprimere e controllare i nostri corpi. Non ci sono modalità più o meno “consone” per stare nel corteo. Non dettiamo alcun dress-code con il quale scendere in strada: il Pride è innanzitutto libera espressione del proprio sé».

Il tema di quest’anno dell’evento di rivendicazione politica, di protesta e di memoria collettiva è “la tua famiglia”. Sarà anticipato, venerdì 11 luglio, dal Pride Night. Dalle 20.00 diversi locali della movida leccese metteranno in scena una serata scandita da musica, cultura queer e solidarietà.

Il percorso

L’appuntamento è fissato dalle 16.30 alla villa comunale. Dal cuore della città partirà il corteo/manifestazione della comunità lesbica, gay, bisessuale, trans*, queer, intersex, asessuale che ha sempre richiamato, nelle passate edizioni, centinaia di partecipanti.

La marcia, capitanata da tanti altri ospiti e madrine d’eccezione, terminerà a Porta San Biagio. Il percorso, pensato per non avere barriere architettoniche, sarà lungo circa 3 km e toccherà via Imperatore Adriano, piazza Mazzini, via 95° Reggimento Fanteria, viale Japigia, via Salandra, via Trinchese, piazza Mazzini, via Imperatore Adriano, via Francesco Cavallotti, viale Otranto, viale Lo Re.

Il Pride è il nostro modo di continuare a camminare con Orgoglio nella storia, consapevoli della strada che abbiamo ancora da percorrere, si legge nel



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