San Valentino, caccia al regalo perfetto

Meglio non farsi trovare impreparati a San Valentino. Ecco una serie di consigli utili per rendere il 14 febbraio un giorno speciale

Cuori, fiori, regali, messaggi romantici, cioccolatini, chi più ne ha…ne metta! Perché tralasciando l’aspetto commerciale che ha reso San Valentino una ricorrenza consumistica, il 14 febbraio è e resta, anche per chi lo rifugge, un’occasione per dichiarare i propri sentimenti. E non per forza solo alla propria metà.

Che la si ignori, denigri o dimentichi (involontariamente o peggio intenzionalmente) quasi tutti sperano, sotto sotto, che la giornata dell’amore per eccellenza riservi, prima della fine, quel gesto inaspettato, fatto con il cuore. E poi un pizzico di romanticismo non guasta mai e lusinga anche chi, da sempre e per sempre, si dichiara allergico a qualsiasi forma di sentimentalismo. Insomma, parlar male di San Valentino (non del Santo eh) è lecito e quasi scontato, ma non festeggiarlo è deleterio per l’umore, per le coppie nuove o datate e perfino per i single. In fondo, si celebra l’amore, no?

Gironzolando sul web è quasi impossibile non imbattersi in manuali, consigli, suggerimenti, regole da mettere in atto per trasformare un giorno qualunque in un giorno speciale. Tanti che risulta quasi impossibile riassumerli tutti: dai biglietti scritti a mano ai gioielli, dalle promesse sussurrate ai “per sempre” scritti neri su bianco, dalle canzoni melense alle cene romantiche, dallo champagne alla fuga a Parigi…c’è davvero l’imbarazzo della scelta. E per tutte le tasche! Per questo, per essere realisti ed evitare di sognare ad occhi aperti salvo poi ritrovarsi in una realtà ben diversa da come era stata immaginata, ecco una serie di opzioni tra cui scegliere carine, ma al tempo stesso concrete ed economiche.  

Uno. Per dimostrare al proprio partner che fate sul serio non servono costosissimi diamanti o rolex, ma parole! Un messaggio, una lettera, un biglietto può essere il modo giusto per fare colpo o semplicemente per rinfocolare un rapporto, ma attenzione: l’importante è non barare. Le frasi devono venire dal cuore, non da internet. Copiarle da Google potrebbe essere un’arma a doppio taglio.

Due. Premesso che quando l’amore è di fresca data qualsiasi posto sembrerà favoloso, per tutti gli altri il luogo conta. Non per questo bisogna prenotare in locali o ristoranti chic, affollati di coppiette bon-ton. Anzi. Un’idea originale può essere quella di preparare una cenetta fai-da-te anche se non si è cuoche provette. Non per niente si dice che per accalappiare un uomo basta «prenderlo per la gola». Per coloro che, invece, non vogliono cimentarsi ai fornelli e perché non ne sono capaci e per non lavare i piatti anche una trattoria/ristorante tipico può andar più bene. Dimmi come mangi e ti dirò chi sei…e noi siamo salentini. Il romanticismo non starà nel cibo è vero, ma in compenso possiamo puntare tutto sulla “luce”. Lume di candela è d’obbligo, anche di fronte ad una pizza. Ah e provate a dividere il conto…

Tre. Se già a Natale cercare un regalo è stato un “trauma” per San Valentino meglio andare sul sicuro: raccogliere tutte le canzoni che parlano della vostra storia può essere un’alternativa. Una playlist ben fatta, infatti, non solo è in grado di sciogliere anche i cuori più glaciali, ma è davvero «per sempre». Meglio selezionare i brani con cura ripercorrendo il primo incontro, il primo bacio e, perché no, anche il primo litigio. Emozioni, in musica, ma pur sempre emozioni. E ricordi… da custodire.

Quattro. Effetto sorpresa, sempre e comunque. Se è vero che «tutti i giorni è San Valentino» allora perché non rimandare i festeggiamenti? Il 14 febbraio quest’anno capita di martedì. Ecco si può organizzare un week-end fuori porta o un viaggetto economico. I last-minute e le offerte online in questo senso possono essere un valido alleato per organizzare un Tête-à-tête. Lontano.

Cinque. Sì ai cioccolatini. E ai fiori. Non saranno mai scontati. Ah, anche i libri. Perché se è vero che l’originalità fa la differenza pure la tradizione non va disdegnata.

Per concludere se è vero che tutte le coppie, alla fine, festeggeranno il San Valentino in modo simile, altrettanto vero è che ogni cuore solitario farà festa a modo suo. Per esorcizzare la giornata più zuccherosa dell’anno i single avranno due alternative: uscire lo stesso a festeggiare magari evitando quei posti in cui la quantità di baci, dolcezze, smancerie provocherebbe carie e diabete già dell’antipasto, o aspettare il 15 febbraio, giorno di San Faustino indi del riscatto!

L’importante, comunque, è non disperarsi, passando singhiozzando, dal letto al divano, dal divano al letto, magari con il cellulare in mano in attesa di un messaggio. In fondo, tutto arriva e tutto passa. Anche San Valentino.



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