Maria Maddalena, una Santa “calunniata”

Maria Maddalena ha accompagnato Gesù fino al calvario, fu tra le poche ad assistere alla crocifissione e la prima testimone del miracolo della resurrezione. Di certo non fu una prostituta

Maria Maddalena o Maria di Magdala, come il villaggio di pescatori sulla sponda del lago di Tiberiade, viene raccontata dal Vangeli come la donna che non ha mai abbandonato Gesù nel momento più terribile e drammatico della vita terrena. Maddalena c’è sempre: sulla via del Calvario, durante la crocifissione o quando Giuseppe d’Arimatea depose il corpo di Gesù nel Sepolcro poi chiuso con una pietra. Era lì, sotto la croce, e non fuggì per paura come fecero i discepoli, ma rimase ad osservarlo da lontano.

Per il Messale romano, nel giorno dedicato alla Santa, il 22 luglio, è stata scelta una lettura del Cantico dei Cantici: «Mi alzerò e perlustrerò la città, i vicoli, le piazze, ricercherò colui che amo con tutta l’anima. L’ho cercato, ma non l’ho trovato. Mi incontrarono i vigili di ronda in città: “Avete visto colui che amo con tutta l’anima?”». Un amore che la rese degna di essere «apostola degli apostoli» come la definì Tommaso d’Aquino.

Come racconta il Vangelo di Giovanni, Maria di Magdala è stata la prima testimone della Risurrezione di Cristo.  Un privilegio altissimo. Davanti al sepolcro vuoto, la donna chiese in lacrime a quello che credeva fosse il custode del giardino dove fosse il corpo di Gesù, senza accorgersi che era Lui. Lo riconobbe solo quando sentì la sua voce che diceva: «Maria».

Ma era davvero una prostituta?

Una figura, quella di Santa Maria Maddalena, che ha ‘collezionato’ nel tempo tante leggende. La tradizione, ad esempio, ha fatto di Maria di Magdala una prostituta. Eppure non era lei la peccatrice «cui molto è stato perdonato perché molto ha amato». L’equivoco nasce nel VI secolo da papa Gregorio Magno.

Nel capitolo 7 del Vangelo di Luca si narra la storia della conversione di un’anonima “peccatrice nota in quella città”, una donna che aveva cosparso di olio profumato i piedi di Gesù, ospite in casa di un notabile fariseo, li aveva bagnati con le sue lacrime e li aveva asciugati coi suoi capelli. Senza nessun reale collegamento testuale, si era identificata Maria di Magdala con quell’adultera senza nome.

È stata solo una questione di righe. Compare per la prima volta, nel Vangelo di Luca, quando nel descrivere le donne che seguivano Gesù disse ve ne era una Maria di Magdala che aveva scacciato sette demoni. Poco prima aveva raccontato della prostituta senza nome. Nulla nel Vangelo porta a pensare che Maria Maddalena fosse una prostituta, a meno di non voler far coincidere “i sette demoni” con lo status di meretrice.

Non solo, molto spesso viene scambiata con Maria di Betania, la sorella di Lazzaro e di Marta. Nel caso di Maddalena, invece, non viene mai definita per il tramite di un uomo («figlia/sorella/moglie/madre di…»).

Era la moglie di Gesù?

Per qualcuno la Maddalena è stata la sposa di Gesù. E i due avrebbero avuto anche un figlio. Una leggenda ripresa anche da Dan Brown in Il codice da Vinci. A Rennes-le-Château – un piccolo paese della Francia dove si era trasferita dopo aver lasciato la Palestina – si narra che il parroco Bérenger Saunière durante i lavori di ristrutturazione della parrocchia, eseguiti tra il 1887 e il 1897, avesse trovato un misterioso tesoro: delle pergamene che raccontavano la storia della discendenza dei re francesi dal figlio di Gesù dei Merovingi. Un’ipotesi portata avanti dallo scrittore Plantard e che ha fatto del paesino la meta di numerosi cultori.
Il legame sentimentale tra Gesù e Maddalena sarebbe nascosto in un versetto del Vangelo di Filippo, testo gnostico scritto tardivamente nella seconda metà del II secolo. Al versetto 55 si legge: «La compagna di Cristo è Maria Maddalena. Il Signore amava Maria più di tutti i discepoli e la baciò più volte sulla bocca. Le altre donne, vedendo il suo amore per Maria, gli dissero: “Perché ami lei più di tutte noi?”. Il Salvatore rispose a loro: “Come mai io non amo voi come lei?”».

Anche nell’affresco dell’Ultima Cena quello che è indicato come l’apostolo Giovanni in realtà sarebbe una donna, la Maddalena appunto.



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