Porti aperti, la Ocean Viking sbarca a Taranto. Polverone di polemiche in Puglia

È stato il porto della città pugliese ad essere indicato dalle autorità italiane come punto di approdo per i 176 migranti salvati da Sos Mediterranee e Medici senza frontiere.

È Taranto il porto sicuro deciso per la Ocean Viking della Ong Sos Mediterranee e Medici senza frontiere. Sarà, dunque, la Puglia ad accogliere i 176 migranti salvati in due operazioni distinte a circa quaranta miglia dalla costa libica. Dopo aver rifiutato il primo approdo di sicurezza a Tripoli, sono state le autorità italiane ad assegnare il porto pugliese come punto di sbarco della nave.

Nella serata di ieri sera, dal Viminale è, infatti, arrivata la decisione da parte del Ministro Luciana Lamorgese che ha optato per un porto diverso da Lampedusa, vista la costante pressione a cui l’isola è sottoposta. Non è passato molto tempo da un primo vertice a Malta, lo scorso 23 settembre, ed uno in Lussemburgo per arrivare ad un accordo sull’accoglienza e la redistribuzione dei migranti con altri paesi europei. E non si può dire che questi primi passi sulla questione migratoria da parte dell’appena instaurato governo giallorosso siano un successo, data la scarsissima adesione da parte degli altri stati membri.

Tante, poi, le polemiche sul nuovo sbarco della Ong a Taranto. L’ex ministro degli Interni Matteo Salvini, sul suo profilo Facebook, parla di “promesse tradite” e di una “invasione” che riprende, commentando duramente i festeggiamenti dei passeggeri a bordo della Ocean Viking.

Non meno dure le parole di Sophie Beau, cofondatrice e vicepresidente di Sos Mediterranee, che, invece, attacca l’Europa. “I governi dell’Ue hanno fallito fino ad ora a predisporre un meccanismo che permetta lo sbarco delle persone salvate in accordo con la legislazione marittima. Degli accordi ad hoc non possono essere la soluzione. Esortiamo i governi a mettere fine a questa situazione inaccettabile”.

“A chi gioverà l’ingresso in Puglia di questi esseri umani vittime degli scafisti, per caso a coloro che dovranno gestirne l’accoglienza?”, dichiara, invece, il deputato pugliese di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato, che aggiunge: “Sono curioso di sapere cosa pensano a riguardo il presidente della Regione, Michele Emiliano, e la sinistra pugliese tutta”. Gli fa eco il deputato biscegliese Davide Galantino: “Gli accordi di Malta sovvertiti per l’ennesima volta. L’Italia torna ad essere zona franca per gli sbarchi in barba ad ogni promessa, da parte degli altri Paesi europei, di farsi carico di un certo numero di migranti da accogliere”.

 

(Foto di Anthony Jean / Sos Mediterranee)



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