Anche gli avvocati penalisti di Lecce aderiscono allo sciopero nazionale, indetto dall’Unione delle Camere Penali italiane ed a partire dalla giornata odierna incrociano le braccia per tre giorni, fino al 6 novembre. La Giunta della Camera penale di Lecce “Francesco Salvi” (presidente Giancarlo Dei Lazzaretti) ha aderito all’iniziativa e dunque anche nel tribunale penale di viale de Pietro gli avvocati si uniscono all’astensione collettiva dall’attività giudiziaria.
Nella delibera nazionale vengono denunciate le determinazioni assunte dal Governo con l’emanazione del pacchetto sicurezza. In particolare, come sostengono i penalisti italiani: “Il pacchetto sicurezza, lungi dal porsi in sintonia con un programma di riforma della giustizia in senso liberale, rivela nel suo complesso e nelle singole norme una matrice securitaria sostanzialmente populista, profondamente illiberale e autoritaria, caratterizzata da uno sproporzionato e ingiustificato rigore punitivo nei confronti dei fenomeni devianti meno gravi ed ai danni dei soggetti più deboli, caratterizzandosi per l’introduzione di una iniqua scala valoriale, in relazione alla quale taluni beni risultano meritevoli di maggior tutela rispetto ad altri di eguale natura, in violazione del principio di ragionevolezza, di eguaglianza e di proporzionalità”.
E nella mattinata del 5 novembre 2024 si terrà una manifestazione nazionale presso il Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna, “al fine di sollecitare il Parlamento ad adottare tutte le opportune modifiche alle norme del pacchetto sicurezza in senso conforme alla Costituzione ed ai principi del diritto penale liberale, sensibilizzando l’opinione pubblica sul pericolo che simili legislazioni securitarie e illiberali possano incidere irreversibilmente sulla tenuta democratica dell’intero sistema penale”.