Turismo, la giostra delle nostre emozioni. Parola di Fernando Nazaro

Nel giorno del suo compleanno l’imprenditore turistico Fernando Nazaro ci offre la sua lettura della stagione 2024, con un invito a rinnovarsi.

Presidente Nazaro, adesso è possibile fare un primo bilancio della stagione 2024?

Certamente, ed è un bilancio positivo, siamo reduci infatti da una stagione soddisfacente, con tanti stranieri attratti dall’elegante bellezza del nostro territorio. Numeri confermati anche in questo ponte di Ognissanti, ma non finisce certo qui perché siamo all’alba di un altro importante banco di prova, quello delle festività natalizie.

Eppure c’è sempre qualcosa che manca al nostro Salento…

Al Salento manca un piano strategico, una visione nuova e moderna. In questo territorio si vive ancora di rendita grazie alle attività di promozione svolte oltre un ventennio fa. È tempo di cambiare. Occorre programmare già adesso la stagione turistica 2025 e soprattutto attivare quel famoso tavolo di coordinamento che invoco ormai da anni, una cabina di regia nella quale coinvolgere gli operatori del settore che sono il battito vitale della nostra economia.

Gallipoli non è solo mare, come tutto il Salento…

Esatto, ne abbiamo parlato qualche giorno fa in un bellissimo convegno a cui ho fatto da moderatore. Il mare certamente fa da sfondo ad una splendida vacanza ma le risorse sono tante ed innumerevoli, arte, storia, cultura, tradizioni e gastronomia. Il turismo è un complesso articolato e variegato.

Ma cos’è il turismo per Fernando Nazaro?

Il turismo è la giostra delle nostre emozioni, il turismo è un sogno da realizzare. Il turismo è guardare un tramonto dalla spiaggia della Puritate a Gallipoli. Il turismo è un intreccio di nuove esperienze e di nuovi mondi. Il turismo è un invito a perdersi per poi ritrovarsi.