
Quando si parla di Salento non si può non pensare alla sua ricca cucina tipica e quando si parla di cucina salentina non si può non pensare alle sagne ‘ncannulate.
Le Sagne ‘ncannulate, conosciute anche come “Sagne torte” e contraddistinte dalla forma unica e dal sapore inconfondibile, rappresentano un vero e proprio simbolo della tradizione gastronomica salentina.
È uno di quei piatti che non mancherà mai durante un tipico pranzo domenicale e, per questo, qualsiasi appassionato di cucina non può che mettersi all’opera e seguire questi piccoli step per preparare questo piatto delizioso.
Origini e storia
Le sagne ‘ncannulate hanno origini antiche, probabilmente risalenti al periodo della dominazione romana. Il termine “sagne” deriva dal latino “sagna”, che significa “veste” o “tunica”, mentre ” ‘ncannulate” si riferisce alla forma arrotolata della pasta, simile a un cannello. Narra la leggenda che queste delizie, nate dalle mani delle antiche pastaie pugliesi, siano state create per omaggiare San Giuseppe. La loro forma, ispirata ai trucioli di legno che si trovano nelle falegnamerie, evoca l’operosità e la maestria artigiana del santo.
La tradizione di preparare le sagne ‘ncannulate si è tramandata di generazione in generazione, diventando un elemento fondamentale della cultura culinaria salentina. Questa pasta veniva spesso preparata in occasioni speciali, come feste di paese o celebrazioni familiari, e rappresentava un momento di condivisione e convivialità.
Come sono fatte
Le sagne ‘ncannulate sono fatte in casa, un piatto rustico realizzato con farina di grano duro, acqua e sale. L’impasto viene lavorato a lungo fino ad ottenere una consistenza liscia ed elastica. La pasta viene poi stesa in una sfoglia sottile e tagliata a strisce larghe, che vengono arrotolate su un bastoncino di legno per creare la caratteristica forma a cannello.
La preparazione delle sagne ‘ncannulate richiede abilità e pazienza, ma il risultato è una pasta fresca e gustosa, perfetta per essere condita con sughi ricchi e saporiti.
Come gustarle
Ci sono diversi condimenti insieme ai quali poter assaggiare le Sagne ‘ncannulate. Tradizionalmente si possono assaggiare con sugo di pomodoro fresco e basilico, ma ci sono anche altre varianti popolari come il ragù di carne, il sugo di pesce o un semplice condimento a base di olio extravergine d’oliva, aglio e peperoncino.
Questa pasta si abbina bene anche con formaggi freschi, come la ricotta, o con verdure di stagione, come le melanzane o i peperoni.
Dove assaggiarle
Non perdete l’occasione di fare un salto nel Salento per assaggiare le Sagne ‘ncannulate. Potete prendere parte a questa gustosa esperienza in vari ristoranti e trattorie locali.
Le sagne ‘ncannulate sono un vero e proprio tesoro della cucina salentina, un piatto che racchiude in sé secoli di storia e tradizione. La loro forma unica e il sapore inconfondibile le rendono una vera e propria esperienza culinaria da non perdere.
Ricetta delle Sagne ‘ncannulate
– Difficoltà media
– Costo economico
– Tempo di preparazione 30-40 min
– Tempo di riposo 30 min per l’impasto e qualche ora per la pasta fresca
Ingredienti:
500 g di farina di grano duro
250 ml di acqua tiepida
un pizzico di sale
Strumenti:
1 mattarello
1 tagliapasta
Preparazione
– Versare la farina su una spianatoia di legno;
– Creare la fontana e aggiungere, gradualmente, l’acqua tiepida e il sale al centro della fontana cominciando a impastare;
– Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti;
– Stendere l’impasto con un matterello fino ad ottenere una sfoglia sottile;
– Tagliare la sfoglia a strisce larghe circa 2 cm;
– Arrotolare ogni striscia su un bastoncino di legno, formando un cannello;
– Lasciare asciugare le sagne ‘ncannulate per qualche ora;
– Cuocere le sagne ‘ncannulate in abbondante acqua salata per pochi minuti;
– Scolare le sagne ‘ncannulate e conditele con il vostro sugo preferito.