Ascolta il tuo cuore. La campagna di sensibilizzazione sullo scompenso cardiaco fa tappa a Poggiardo

Campagna di sensibilizzazione sullo Scompenso Cardiaco. Domenica, 2 giugno nell’ambulatorio di Cardiologia del DDS di Poggiardo, gli specialisti incontreranno i pazienti e i loro familiari. Un momento di confronto sulla ‘malattia del cuore stanco’

«Ascolta il tuo cuore». È uno dei consigli più belli che si possano dare quando qualcuno si trova in una situazione difficile e ha bisogno di aiuto. Sono stati scritti libri e canzoni, sono stati scomodati gli esperti per far capire l’importanza di ascoltare quella voce interiore, quei segnali del corpo che spesso ti indicano la strada giusta.

«Ascolta il tuo cuore» non è solo una frase romantica. A volte può salvare una vita. Non poteva che essere questo lo slogan della campagna europea d’informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione dello scompenso cardiaco a cui ha aderito anche la Asl di Lecce. Basta saper leggere ‘i segni’, interpretare in tempo i sintomi della cosiddetta “malattia del cuore stanco” per evitare complicazioni ben più gravi: affanno, gonfiore alle caviglie, difficoltà a fare anche pochi passi, polso irregolare, aritmia e anemizzazione. Sono le “spie rosse” della patologia che interessa quasi un milione di persone in Italia.

Da qui l’importanza della campagna che, domenica 2 giugno, farà tappa all’ex Ospedale di Poggiardo. Dalle 8.00 alle 12.00 l’ambulatorio di Cardiologia del Distretto Socio Sanitario aprirà le sue porte ai pazienti e ai loro familiari che potranno incontrare medici e infermieri. Un momento di confronto dedicato ai malati e a chi sta loro accanto per scambiare con i professionisti della salute consigli pratici e dubbi attraverso anche visite e la compilazione di questionari sulla qualità di vita. Perché bisogna tendersi la mano. Da un lato, il cittadino deve essere consapevole dei rischi che corre e scegliere la cultura della prevenzione. Dall’altro, i medici devono informare, far conoscere i benefici che uno stile di vita sano e corretto può portare.

Cos’è lo scompenso cardiaco

Lo Scompenso Cardiaco è una patologia complessa, definita come l’incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all’effettiva richiesta dell’organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta. Insomma, il cuore non funziona più come una volta, è stanco.

Lo scompenso cardiaco è più comune tra gli uomini e tra chi ha avuto un infarto miocardico. In generale, comunque, almeno una persona su tre – uomo o donna – è a rischio di sviluppare scompenso cardiaco entro 5 anni da un infarto. Lo scompenso incide fortemente sulla qualità della vita e necessita molto spesso di ricovero in ospedale e la prognosi è peggiore di quella di molti tipi di neoplasia.

«L’ambulatorio di Cardiologia di Poggiardo – spiega la dottoressa Virna Rizzelli, Direttore del DSS – con gli specialisti Cardiologi e infermieri si pone l’obiettivo di identificare in tempo i pazienti a rischio di scompenso cardiaco e collaborare con i medici di medicina generale con la presa in carico dei pazienti proporzionale alla severità della malattia. Inoltre, i casi con malattia più avanzata e invalidante potrebbero ottenere una riduzione dei ricoveri e un miglioramento della qualità di vita del paziente e dei familiari».

Bisogna ascoltare i segnali lanciati dal cuore. “Il tuo cuore è un bene prezioso: ascoltalo!”.