Scorrano omaggia in grande la Santa della Luce. Culto e tradizioni in onore di Santa Lucia

Entrano nel vivo i festeggiamenti dedicati al Natale e a Scorrano è già tutto pronto per l’omaggio a Santa Lucia. Tra le splendide luminarie, l’antichissima fiera-mercato e tante altre attrazioni per grandi e piccini

Il 13 Dicembre a Scorrano è un giorno di grande tradizione. Il giorno dedicato ai festeggiamenti, religiosi e non, in onore di Santa Lucia.

La più popolare delle fiere del Sud Salento è proprio quella che domani colorerà di folclore Scorrano. Una fiera-mercato, dalle origini lontanissime, che si snoderà, con oltre 150 espositori tra stand e bancarelle, per le vie principali del Paese, incastonata tra gli addobbi natalizi realizzati dalla maestrìa della prestigiosa ditta “De Cagna Luminarie”.

I festeggiamenti religiosi

Una devozione secolare, quella della Città di Scorrano verso la Santa della Luce. Una fede incondizionata che porta i tanti devoti  in processione alla Chiesa dedicata a Santa Lucia, per accendere un cero e sciogliere un voto. La bella Chiesa di Santa Lucia possiede un nucleo settecentesco in stile barocco e al suo interno sono disposte molte statue in cartapesta tra cui quella di Santa Lucia, posizionata sull’altare maggiore e opera del leccese Antonio Malecore.

Per l’occasione la Chiesa dedicata alla giovane Santa, che si trova situata in via Santa Lucia 15, resterà aperta per l’intera giornata.

I ragazzi della Protezione Civile, durante la mattinata, distribuiranno la tradizionale cioccolata calda.

Tutti in piazza per festeggiare Santa Lucia

La festa non si esaurisce nelle prima metà della giornata e in serata, in Piazza Vittorio Emanuele, il Piccolo Teatro offrirà la “pittulata” mentre le dolci nenie degli zampognari del Molise accompagneranno passanti e visitatori.

Ci sarà anche la casetta di Babbo Natale, in Piazzetta Municipio, nel cuore del centro storico del Paese, per la gioia dei più piccini.

Come durante la mattina, anche in serata, i volontari della Protezione Civile si adopereranno per distribuire cioccolata calda e vin brùlè.

Un paese in festa, dunque, per la Santa che ha fatto grande una tradizione che si rinnova dal 1839.