Notti stellate e bolidi sui cieli Pugliesi, a Tricase si monitorano le meteore

Sono due i casi pugliesi registrati fino ad ora da Prisma: il 12 aprile il primo bolide pugliese e il 29 aprile, diretto verso il Golfo di Napoli.

Le notti stellate pugliesi non sono più le stesse da qualche tempo a questa parte. O meglio, non le vediamo più allo stesso modo. Alziamo lo sguardo e possiamo vedere ogni notte milioni di stelle, ma anche meteoriti.

Un bolide è comparso nei cieli del Meridione lo scorso 29 aprile, attraversando il tacco dello stivale. La sua destinazione: il Golfo di Napoli, dove il meteorite si è disintegrato prima di toccare il suolo, a causa dell’elevata velocità a cui viaggiava.

A darne la notizia, il 3 maggio, è stato Prisma, la Prima rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera che ha ripreso il passaggio del bolide dalle camere di Capua, Castellana Grotte e Tricase. E dalla penisola salentina, il corpo ha terminato la sua corsa in atmosfera sulla verticale del Golfo di Napoli, davanti al Vesuvio.

Non il primo per la Puglia

Non è l’unico evento però per il tacco d’Italia. Anzi, è il secondo in un mese. Il primo rilevamento di un bolide che attraversava cieli pugliesi è stato il 12 aprile, il primo da quando Prisma è in attività. Si tratta, infatti, del primo evento rilevato e triangolato da due camere Prisma del Sud Italia. E tra queste due, quella che si trova presso il Dipartimento di Matematica e Fisica Dell’Università del Salento.



In questo articolo: