“Segnaletica in città, va migliorata la qualità progettuale”, l’appello di Adoc Lecce

In una nota stampa, Adoc Lecce “lancia l’ennesimo sollecito agli uffici preposti a migliorare la qualità progettuale e la realizzazione della segnaletica in città e a curare maggiormente questo aspetto fondamentale per la sicurezza dei cittadini”.

Lo stato della segnaletica continua a peggiorare”, scrive in una nota Adoc Lecce, Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori. In particolare, viene posta all’attenzione soprattutto la segnaletica orizzontale, chiedendo che sia “più visibile e meglio disposta“.

Nel comunicato, si parla di:

attraversamenti pedonali in curva (si veda il nuovo attraversamento pedonale tra viale Marconi e viale Lo Re) o sugli spigoli dei marciapiedi (i nuovi attraversamenti in piazza Mazzini); attraversamenti inesistenti (è letteralmente impossibile da via Orsini del Balzo e viale Otranto arrivare in modo sicuro sull’adiacente viale Cavallotti); attraversamenti sbiaditi e illeggibili in innumerevoli strade della città”.

La nota prosegue:

“E che dire della nuova piazzetta inaugurata tra via 95mo Reggimento Fanteria e via Minniti: finita mesi or sono e mai dotata dell’attraversamento pedonale rilevato pur previsto nei rendering affissi alla recinzione di cantiere?”.

Il comunicato, poi, parla anche di via Leuca:

“Ancora, su via Leuca appena rifatta e oggetto di un costoso restyling, mancano le strisce che delimitano la carreggiata e le linee di mezzeria. L’assenza di segnaletica orizzontale affligge sia la parte esterna rispetto ai viali di circonvallazione (quella a doppio senso) che il tratto interno ai viali (a senso unico). L’assenza di linea di mezzeria su via Leuca, continua nel tratto esterno e tratteggiata nel tratto interno, crea una assai pericolosa sensazione di disorientamento negli automobilisti e nei pedoni e contribuisce alla generale situazione di caos sulla strada. Ciò è particolarmente grave soprattutto nella parte in cui le auto marciano a doppio senso: con il profilo della carreggiata a S e molte auto parcheggiate in modo irregolare, il rischio di sinistri o di investimenti di pedoni è altissimo”.

In conclusione, Adoc Lecce si rivolge agli uffici preposti:

“E per concludere, a seguito della nostra minaccia di azione giudiziaria per la messa a norma delle strisce pedonali sugli incroci, fu approvato dalla precedente amministrazione una delibera per un finanziamento di 500,000 euro. I lavori però non sono mai partiti e innumerevoli attraversamenti pedonali in corrispondenza degli incroci sono rimasti dove erano e cioè in posizione illegale. Insomma a Lecce i cittadini continuano a rischiare ogni giorno. Adoc lancia l’ennesimo sollecito agli uffici preposti a migliorare la qualità progettuale e la realizzazione della segnaletica in città e a curare maggiormente questo aspetto fondamentale per la sicurezza dei cittadini”.



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