Legittima la procedura di appalto per la realizzazione della fogna bianca nel comune di Novoli

Lo ha stabilito una sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto le tesi dell’Avvocato Luigi Quinto, difensore della ditta vincitrice.

È legittima la procedura di appalto per l’affidamento dei lavori di realizzazione della fogna bianca nel Comune di Novoli per un importo di 2 milioni di euro finalizzati ad evitare fenomeni di allagamento in occasione di eventi atmosferici di particolare intensità.

Con sentenza depositata nella giornata di mercoledì la Quinta Sezione del Consiglio di Stato (Presidente Francesco Caringella, Estensore Gianluca Rovelli) ha respinto l’appello proposto dalla società Falp Costruzioni di Lecce, terza classifica, nei confronti del provvedimento di aggiudicazione in favore della ditta Mgm di Santa Cesarea.

I Giudici di “Palazzo Spada”, accogliendo le tesi difensive dell’Avvocato Luigi Quinto per conto della ditta vincitrice, hanno ritenuto legittimo l’operato della commissione di gara e il provvedimento di aggiudicazione, rilevando la correttezza dei punteggi attribuiti ai concorrenti, coerenti con i criteri di valutazione previsti dal regolamento di gara.

In particolare, il Consiglio di Stato ha ritenuto corretta la mancata attribuzione alla Falp del punteggio previsto per l’esecuzione di lavori analoghi, da comprovare con una attestazione di buon esito. La ricorrente rivendicava l’attribuzione di quel punteggio sulla base di un semplice Sal (stato avanzamento lavori), facendo leva su un chiarimento reso in tal senso dalla stazione appaltante.

Il Giudice Amministrativo, dopo aver delineato la differenza tra il documento comprovante lo stato di avanzamento lavori) e quello che attestava il buon esito degli stessi (Cel), ha affermato l’importante principio di diritto secondo cui “I chiarimenti resi nel corso di una gara d’appalto non hanno alcun contenuto provvedimentale, non potendo costituire, per giurisprudenza consolidata, integrazione o rettifica della lex specialis; i chiarimenti della stazione appaltante, infatti, sono ammissibili solo se contribuiscono, con un’operazione di interpretazione del testo, a rendere chiaro e comprensibile il significato, ma non quando, proprio mediante l’attività interpretativa, si giunga ad attribuire ad una disposizione della lex specialis, un significato ed una portata diversa o maggiore di quella che risulta dal testo stesso”.

“Per effetto della decisione del Consiglio di Stato – ha dichiarato il legale dell’impresa vincitrice – la ditta MGM e il Comune di Novoli potranno stipulare il contratto, la cui sottoscrizione era stata sospesa dopo la proposizione dell’appello e avviare con immediatezza i lavori”.

Si tratta di un appalto finanziato con fondi ministeriali, che ha come obiettivo quello di razionalizzare la rete cittadina della fogna bianca e dei recapiti finali al fine di rendere gli stessi compatibili con la normativa di settore, eliminando l’immissione delle acque direttamente in falda profonda.



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