
Nella mattinata di oggi, presso l’Istituto Tecnico Grazia Deledda di Lecce, si è svolto l’ultimo dei trenta incontri realizzati nell’ultimo biennio scolastico presso le scuole di Istruzione secondari di secondo grado dislocate sul territorio della provincia di Lecce volti a sensibilizzare gli studenti sulle tematiche del rispetto e della tutela della Legalità Economico-Finanziaria.
Il Progetto, realizzato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo in sinergia con il Reparto Operativo Aeronavale delle Fiamme Gialle e al quale è stato dato il titolo di “Sentinelle Attive di Legalità”, è stato finalizzato a rafforzare negli studenti e nelle studentesse il concetto di farsi “portatori di sani principi di Legalità e Giustizia”, nonché a incrementare il senso di consapevolezza inerente al “rispetto delle regole di civile convivenza e dei beni di proprietà comune”.
Nell’ambito dell’evento, al quale ha preso parte il Comandante Provinciale Colonnello Stefano Ciotti, oltre a Mario Trifiletti, Dirigente Scolastico Territoriale della provincia, sono state delineate le conclusioni dell’iniziativa soffermandosi sulle domande e sulle curiosità manifestate dai ragazzi nel corso dei dibattiti instaurati durante tutta la campagna d’informazione.
Tali occasioni hanno altresì costituito un’importante opportunità per meglio comprendere come viene percepita la Guardia di Finanza e la sua mission da parte delle nuove generazioni. L’evento è poi proseguito secondo il format ormai consolidato nei mesi scorsi durante il quale sono stati illustrati i compiti del Corpo, con un focus sulle funzioni a esso attribuite a partire dal 2017 quale unica Forza di Polizia del Mare. In queste occasioni è stato ricordato il sacrificio in termini di vite umane che le Fiamme Gialle hanno pagato nel Salento con la morte dei Finanzieri di mare Daniele Zoccola e Salvatore De Rosa, quali esempi di massima dedizione e attaccamento al servizio, caduti nell’adempimento del proprio dovere nelle acque antistanti la Grotta della Zinzulusa, ai quali è stata tributata la Medaglia d’oro al Valor Civile. I due militari, all’alba del 24 luglio 2000, imbarcati su una vedetta impegnata in un’operazione di contrasto al traffico di migranti nelle acque del Canale di Otranto, si misero all’inseguimento di un gommone albanese dal quale erano appena sbarcate numerose persone. Durante le fasi dell’operazione, rese più rischiose in quanto svolte nottetempo, i Finanzieri persero tragicamente la vita nel momento in cui gli scafisti, per evitare la cattura, si gettarono in acqua e, bloccando i comandi, lanciarono deliberatamente la loro potente imbarcazione contro l’unità navale, che fu speronata. I criminali furono poi catturati, processati e condannati con sentenza definitiva per omicidio volontario.
Tutti gli incontri, compreso quello di oggi, si sono conclusi con una dimostrazione delle unità cinofile antidroga in servizio presso il Gruppo di Lecce, mentre in alcune occasioni gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare gli ormeggi delle unità navali a disposizione delle Sezioni Operative Navali di Otranto e Gallipoli.
La campagna d’informazione e sensibilizzazione, che ha visto coinvolti quasi 5.000 ragazzi nell’arco di due anni scolastici, testimonia l’attenzione che il Corpo della Guardia di Finanza rivolge verso i giovani, protagonisti e attori del futuro.