In Italia, lo scaglionamento per il ritiro delle prestazioni previdenziali, con turnazione per cognome, è continuato anche per i benefici INPS di luglio, coinvolgendo anche i servizi postali via web.
Gli ingressi agli uffici postali fisici sono tuttora contingentati, ma vero è che le opzioni telematiche di erogazione dei benefici hanno cercato di sanare il problema delle code. Hanno infatti potuto evitare la fila allo sportello i possessori di libretti di risparmio,così come quelli di BancoPosta o della prepagata Postepay Evolution.
In Italia, del resto, la Postepay è uno strumento polifunzionale, nell’ottica finale di un’utenza trasversale. L’IBAN della versione “Evolution” permette infatti l’accredito di pensioni o stipendi sulla carta, nonché la domiciliazione delle utenze, oltre ai bonifici, al “contactless” e a una versione app. Si tratta di uno strumento accettato in tutto il mondo, nel caso in cui l’ATM utilizzi il circuito Mastercard, anche se in alcune nazioni fuori dalla zona Euro vengono applicate commissioni.
Ma anche negli altri paesi i servizi postali sono molto utilizzati per le operazioni bancarie e per le compravendite virtuali.
Asendia – joint-venture che unisce le competenze della francese “La Poste” e di “Swiss Post” per la logistica integrata e per l’e-commerce -, ne è un esempio.
Proprio i servizi finanziari di “Swiss Post”, ovvero “Post Finance”, sono molto utilizzati per risparmi, pensioni, immobili e pagamenti, anche internazionali, tramite carte in franchi svizzeri o euro. Si tratta di card supportate dai maggiori circuiti, e gli aggiornamenti del sistema sono costanti, come dimostra la recente esperienza di coloro che hanno scelto i casinò online in Svizzera pagando proprio con PostFinance: un update del software del servizio finanziario, poi corretto, ha infatti inizialmente creato panico tra oltre mille clienti, che hanno visto sprofondare il proprio saldo.
La sicurezza è dunque fondamentale per gli operatori finanziari collegati alle poste: basta pensare che, tornando all’Italia, per accedere ai servizi online, è indispensabile inserire un codice ottenuto via sms. In base infatti alla normativa PSD2, che contrasta le frodi via web, la cosiddetta “autenticazione forte” permette di effettuare le operazioni in piena riservatezza.
Gli stessi operatori postali salvaguardano l’utente dalle potenziali truffe, invitandoli a non fornire dati, codici o numeri telefonici connessi alla carta, per proteggerli dal phishing, che spesso si propaga via mail.
