Le telecamere di Striscia La Notizia, il programma di punta del prime-time di Canale 5, sono tornate nel Salento, questa volta, per fare luce sulla segnalazione di un cittadino che ha denunciato alla trasmissione satirica quello che sembrerebbe a tutti gli effetti l’ennesimo “sperpero” di denaro pubblico. Una pista ciclabile di circa 19 chilometri che collega i Comuni delle “Terre di Mezzo” costata oltre 2 milioni e 700 mila euro.
Come ha fatto notare l’inviato, insieme al suo amico invisibile Sabino, si tratta di una cifra esorbitante, che appare sproporzionata “per due strisce per terra e qualche segnale” dipinte sull’asfalto per collegare Botrugno, Giuggianello, San Cassiano, Nociglia, Surano, Sanarica e Supersano. Già, perché solo un chilometro, su 19, sembra essere realizzato con i crismi.
Ma Pinuccio si è spinto oltre, proprio per dimostrare il “paradosso”: se la linea fosse stata creata posizionando banconote da 5 euro per terra, una accanto all’altra, l’intera pista ciclabile sarebbe costata 790 mila euro, molto meno delle cifra a tanti zeri spesa.
Altra dimostrazione: l’Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo fa riferimento alla FIAB, Federazione Italiana degli Amici della Bicicletta. La stessa associazione sancisce che ci sono dei costi di realizzazione a chilometro per una pista ciclabile, circa 22 mila euro, sentenzia Pinuccio.
“Sono questioni tecniche e dovremmo affrontarle con chi ci ha lavorato – ha spiegato il Presidente dell’Unione dei comuni Terre di mezzo, Massimo Martella – sono cose che verificheremo e lo faremo insieme a voi. Ben venga la voce dei cittadini“.
Pinuccio termina il suo servizio (visibile qui) augurandosi che il nuovo Presidente che ha ereditato questa “situazione” approfondisca al più preso la questione.