Settimana contro il razzismo. I bambini ‘colorano’ l’ulivo di Piazza Sant’Oronzo

Un gesto carico di simboli quello di alcuni bambini che appendendo matite colorate all’albero di ulivo in Piazza Santo Oronzo hanno ufficialmente dato il via alla Undicesima settimana d’azione contro il razzismo organizzata da Unar.

Quando da poco erano passate le 17.30, i baby consiglieri si sono presentati ai piedi dell’imponente ulivo in Piazza Sant’Oronzo “armati” di matite colorate. E le hanno legate ad una ad una all’albero che nasconde con le sue chiome il Sedile, con un nastro arancio, il colore scelto per rappresentare la «Settimana d’azione contro il razzismo», la campagna organizzata e promossa da Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) che oggi prende ufficialmente il via. Durerà fino al prossimo 22 marzo, 7 giorni in cui attraverso una serie di eventi ed iniziative si cercherà non solo di sensibilizzare piccoli e grandi contro il razzismo e l’intolleranza, in tutte le mille forme in cui possono manifestarsi, ma anche di promuovere i valori di una società aperte ed inclusiva, fondata sul dialogo interculturale. Sono i bambini, infatti, a disegnare il loro stesso futuro che è nelle loro mani. Non a caso nel logo dell'iniziativa trovano spazio tante mani colorate.
 
Quello che, a prima vista, può sembrare un gesto semplice, quasi naturale, se guardato con più attenzione può assumere un valore profondo. L’ulivo, fin dai tempi più antichi, simbolo della pace universale, una pace spesso minacciata dai sentimenti ‘negativi’ come possono essere appunto le discriminazioni razziali, è anche l’emblema e l’orgoglio di una terra, il Salento, che rischia a causa di un batterio di perdere il suo ‘rappresentante’ più illustre. Senza contare poi l’assenza forzata dei tradizionali ramoscelli durante la domenica delle palme, onde evitare che la sputacchina “viaggi” per ogni dove. 
 
Per questo assume una doppia valenza, un doppio significato sia per i bambini, i veri protagonisti, sia per il Comune di Lecce, pronto a fare la sua parte, organizzando alcune iniziative all’interno di un programma unitario chiamato “Disegniamo insieme il futuro nel giardino delle fiabe e dei giochi del mondo”.
 
Prima delle matite colorate appese con il nastro arancio, alle 16.00, nella sala polifunzionale Open Space di Palazzo Carafa, all’interno di una seduta del Consiglio comunale dei ragazzi, il vicesindaco di Lecce, Carmen Tessitore, ha lanciato il progetto del Giardino delle fiabe e dei giochi del mondo, rimarcandone i valori fondamentali, il suo significato e la possibilità di costruire lo spazio in un’area verde, da decorare con installazioni ispirate alle fiabe italiane e straniere. Insomma, non solo un sogno da inseguire ma una realtà concreta da realizzare per i bambini leccesi. Ci sarà, inoltre, la possibilità di proporre l'inserimento di personaggi fiabeschi per personificare la convivenza pacifica e il dialogo tra culture all'interno di una App pensata dai bambini e destinata ai bambini stessi.
 
All'iniziativa sono stati coinvolti anche numerosi immigrati, grazie alla Cooperativa Raggio di Sole  che, hanno animato con calore piazza Sant'Oronzo, quasi a certificare la nutrita presenza in città di cittadini stranieri.
 



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