Sgombero accampamento abusivo a Lecce. L’assessore Capoccia: ‘ripristinato il decoro urbano’

Lo sgombero evidenzia un problema più ampio, legato alla gestione degli insediamenti abusivi e alla tutela del decoro urbano.

Un’operazione congiunta tra Polizia Locale e Polizia di Stato ha portato allo sgombero di un accampamento abusivo sorto nei pressi dello svincolo della SS 613 Lecce-Brindisi e Viale Porta d’Europa. Le 13 tende, occupate da cittadini bulgari e rumeni, sono state rimosse e l’area è stata bonificata.

Un problema segnalato dai cittadini

L’intervento, avvenuto in mattinata, è stato reso necessario dalle numerose segnalazioni dei residenti, preoccupati per le condizioni igienico-sanitarie e per il degrado causato dalla presenza dell’accampamento. Come ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza Urbana, Giancarlo Capoccia, la zona era diventata un vero e proprio ricettacolo di rifiuti e veniva utilizzata come toilette a cielo aperto.

Un problema strutturale

Lo sgombero di oggi evidenzia un problema più ampio, legato alla gestione degli insediamenti abusivi e alla tutela del decoro urbano. L’amministrazione comunale ha assicurato che continuerà a monitorare la zona per evitare nuove occupazioni, ma è evidente la necessità di trovare soluzioni strutturali per affrontare il fenomeno in modo efficace.

Quali le possibili soluzioni?

Tra le possibili soluzioni, si potrebbe pensare all’istituzione di aree di accoglienza temporanea per le persone senza fissa dimora, o all’attivazione di servizi sociali specifici per queste categorie. Inoltre, sarebbe importante intensificare i controlli nelle zone più a rischio e collaborare con le associazioni del territorio per offrire un sostegno concreto a chi vive in strada.

L’importanza della collaborazione dei cittadini

L’amministrazione comunale ha invitato i cittadini a continuare a segnalare situazioni di degrado o insediamenti abusivi, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per garantire la sicurezza e il benessere di tutti.

Un segnale positivo

Lo sgombero di oggi rappresenta sicuramente un segnale positivo, ma è solo un primo passo. Per risolvere definitivamente il problema degli accampamenti abusivi è necessario un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti.



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