Un gesto silenzioso, un grido potentissimo: il “Signal for Help” per combattere la violenza

A volte il grido più disperato è quello che non viene pronunciato. Attenzione al Signal for Help, il segnale antiviolenza che continua ad aiutare le donne

In un mondo spesso rumoroso e frenetico, a volte il grido più disperato è quello che non viene pronunciato. È in questi momenti di silenzio che un gesto, un semplice movimento della mano, può diventare una richiesta di aiuto che può fare la differenza tra la vita e la morte. È il Signal for Help, il segnale antiviolenza diventato un simbolo di speranza e di solidarietà. Pollice della mano piegato, quattro dita in alto e poi chiuse a pugno per ‘raccontare’ una difficoltà.

Nato per combattere l’aumento dei casi di violenza domestica durante la pandemia e l’isolamento legato al Covid19, questo gesto discreto, ma potente, è diventato, grazie al passaparola, uno strumento per sostituire la parola che, in alcuni casi, può essere un lusso inarrivabile. Il Signal for Help permette a chi soffre di comunicare, senza destare sospetti. È linguaggio universale che tutti possono comprendere, indipendentemente dalla lingua parlata o dal paese di origine. È un codice segreto condiviso, un ponte lanciato verso la libertà.

Cosa è il Signal for Help?

È un gesto discreto, fatto con una mano, che può essere utilizzato durante una videochiamata o in qualsiasi situazione in cui si voglia chiedere aiuto senza destare sospetti. Consiste nel chiudere il pugno con quattro dita alzate e nel muovere il pollice verso l’interno, come se si volesse far capire che si è intrappolati.

Dietro ogni segnale, c’è una storia di coraggio, di paura e di speranza. C’è la consapevolezza di rischiare tutto, ma anche la determinazione a non arrendersi. È un gesto di coraggio contro l’isolamento e la solitudine, un grido per essere visti e ascoltati.

Il Signal for Help non è solo un gesto individuale. È una rete di solidarietà. È la dimostrazione che, qualche volta, di fronte alle avversità le persone non si girano dall’altra parte ma sono capaci di unirsi e di proteggere i più deboli.

In conclusione, il Signal for Help è molto più di un semplice gesto che rompe il silenzio, che dà voce a chi non ne ha, che spezza le catene della paura e della solitudine. È un simbolo di speranza, un invito all’azione, un monito a non restare indifferenti di fronte alla sofferenza altrui. È un promemoria che, anche nei momenti più bui, la luce può sempre trovare una via per farsi strada.

Cosa puoi fare?

  • Impara il Signal for Help: Conoscere il gesto è il primo passo per poter riconoscere un possibile segnale di aiuto.
  • Sii attento ai segnali: Osserva le persone che ti circondano, soprattutto durante le videochiamate.
  • Interagisci con chi pensi possa essere in difficoltà: Chiedi se ha bisogno di aiuto, offri il tuo sostegno in modo discreto.
  • Segnalalo: Se vedi qualcuno eseguire il Signal for Help, non esitare a contattare le autorità o un centro antiviolenza.