Forte preoccupazione, scoramento ed esasperazione, sono questi i sentimenti degli operatori del comparto agricolo salentino, che in questi giorni si sono visti recapitare dai consorzi di bonifica gli avvisi di pagamento con le tariffe aumentate. Un settore quello dell’agricoltura già costretto da tempo a fronteggiare l’emergenza Covid, la crisi energetica, il caro-gasolio e i rincari tutti derivanti dal conflitto internazionale in corso e che adesso deve fare i conti anche con questo ulteriore problema.
“La questione degli avvisi di pagamento recapitati dai consorzi di bonifica in questi giorni agli agricoltori salentini, con un cospicuo aumento delle tariffe, è un tema caldo di questo inizio 2023 sulle cui conseguenze non si può restare indifferenti”, chiosa il Sindaco di Ruffano, Antonio Cavallo.
“L’agricoltura salentina – prosegue il primo cittadino – in buona parte già in ginocchio dopo il flagello Xylella, non può più fare i conti con tariffe e costi insostenibili. Motivo per cui il raddoppio del costo dell’acqua per uso irriguo, notificato in questi giorni anche con effetto retroattivo sul 2022, rischia di rappresentare la mazzata definitiva per un settore che, con grande sforzo, è tenuto ancora in vita dalla passione, dall’abnegazione, dalla fatica di quanti vi operano.
Il comparto agricolo dell’intero Basso Salento è un’inestimabile risorsa non solo per la salute dell’economia locale, ma anche per la salvaguardia di una identità che rischia di andare perduta. Nel nostro territorio e nella stessa Ruffano, sempre più aziende agricole sono impegnate nella preservazione della biodiversità locale e nel recupero di antiche coltivazioni e di prodotti che rappresentano un pezzo di storia della nostra terra (si veda, per citarne uno, l’esempio del ‘Lacciu te Turre’).
Non si dimentichi poi – continua Cavallo – la preziosa controtendenza che, negli ultimi anni, ha visto in una fetta delle nuove generazioni la rinascita dell’interesse per il comparto agricolo: sempre più giovani, infatti, non solo a Ruffano, investono il loro entusiasmo e la loro professionalità nel settore.
È in nome di queste persone, di questi valori e di queste concrete preoccupazioni che il sindaco e l’amministrazione comunale di Ruffano rivolgono un appello al signor Commissario Unico dei consorzi di bonifica pugliesi (tra cui anche ‘Ugento e Li Foggi’) ed al Presidente Michele Emiliano, che da sempre ha dimostrato di avere a cuore le sorti del Salento.
Auspichiamo, fiduciosi, che la Regione Puglia intervenga tempestivamente a salvaguardia di un bene, l’agricoltura, che rischia irrimediabilmente di naufragare, attraverso una riforma dei consorzi di bonifica e con delle misure a sostegno del comparto che permettano, da subito, agli agricoltori di continuare a coltivare senza ulteriori affanni l’amore per il loro lavoro e per la nostra terra.
Ai colleghi sindaci ed amministratori – conclude il Sindaco – degli enti locali va invece il nostro invito e la nostra disponibilità per un confronto e un impegno comune che possano fornire un contributo nel tracciare la strada verso soluzioni concrete”.