Clark Kent, scoperta la vera identità di Superman. Si tratta del ragazzo della piccola cittadina di Smallville

Tom Welling, Allison Mack, Kristine Kreuk e Erica Durance; tutti quanti alle prese con il supereroe più forte di tutti i tempi. Ma per scoprire chi si cela, in realtà, dietro l’uomo che ha salvato il mondo dalla terribile minaccia fantasma bisognerebbe guardare la serie tv Smallville.

“Qual è la cosa più bella del pianeta Terra?”. Quando nella Justice League i due piccoli blogger fanno questa domanda al supereroe più grande  di tutti i tempi, anche lui, Superman, ha un tentennamento. Lo sguardo si corruccia, la mente va alla ricerca di una risposta che dovrebbe essere la più scontata (poiché si parla appunto di una cosa “bella”), ma tanto scontata forse non è dato che Clark ci pensa un po’, volta il capo altrove esembra come scrutare nella sua memoria.

“Che cosa avrà pensato in quel momento? Quale sarebbe stata la sua risposta? Avrei avuto anche io la stessa idea?”

Per scoprirlo bisogna affondare le radici nel suo passato, quello dell’arrivo sulla Terra, del periodo dell’adolescenza e della maturazione, fino all’arrivo dell’uomo che ha salvato il mondo dall’invasione del Generale Zod e la terribile minaccia fantasma.

Incentrata dunque sulle dinamiche evolutive del nostro protagonista, Smallville,è di certo la serie tv più azzeccata per dare risposta a tutti questi interrogativi.

Smallville, la trama della serie

È il 16 Ottobre del 1989 e nella piccola città di Smallville, Kansas, ha luogo un’improvvisa e non rilevata dai satelliti, pioggia di meteoriti. Un evento che ha dell’incredibile, del tutto nuovo e inaspettato, che provoca, oltre alla devastazione degli immensi campi di granoturco (per cui la piccola cittadina di periferiane è la capitale mondiale), anche danni alle persone del luogo.

In questo scenario apocalittico, Martha e Jonathan Kent, una giovane coppia felicemente sposata e di ritorno a casa a bordo del loro furgone,viene sorpresa da uno di questi meteoriti che a seguito dell’impatto col mezzo lo fa fuoriuscire dalla strada. Proprio lì un bambino, uno scricciolo di circa tre anni, solleva quel furgone come fosse un giocattolo, salvando così i due poveri malcapitati.

Nell’incredulità iniziale e allo stesso tempo tenerezza, nel vedere il povero bambino spaventato e nudo, avvolto semplicemente in una coperta con uno strano simbolo, e non vedendo nessuno nei paraggi a cercarlo, la coppia decide di adottarlo e portarlo a casa con sé.

Sarà l’inizio di una storia che vedrà coinvolto nel tempo e nella storia il destino e le sorti dell’intera umanità e del pianeta Terra.

Le stagioni e gli episod

Smallville, è una serie tv composta da dieci stagioni e una ventina di episodi per ogni stagione a serialità verticale, per un totale di duecentosedici episodi,andati in onda in prima visione assoluta in Canada a partire dal 16 Ottobre 2003 e conclusasi il 13 Maggio 2011. In Italia è stata trasmessa da Italia 1 a partire dal mese di Dicembre 2003.

Qui si raccontano le vicende dall’arrivo del piccolo supereroe sulla Terra, alla maturazione e consapevolezza del proprio destino e quindi alla realizzazione del personaggio di Superman e dello scontro finale con il Generale Zod, nel film del 2013 L’uomo d’acciaio (Man of Steel, regia di Zack Snyder).

La recensione e i premi

La serie ha ricevuto centinaia di nomination e candidature a premi, riuscendo a conquistare infine, oltre ai premi per i singoli attori, Tom Welling (come attore protagonista) e Michael Rosenbaum (come attore non protagonista), anche la bellezza di tre Emmy Award.

All’estero il primo episodio di Smallville è andato in onda il martedì 16 Ottobre 2001 in prima serata,venne seguito da 8.4 milioni di persone e fu l’episodio con più ascolti trasmesso da The WB.

In Italia la serie venne inizialmente seguita da 4/5 milioni di telespettatori superando gli ascolti di X-Files e rientrando così fra le 10 serie più viste in Italia.

Superman e Clark Kent, il Supereroe e l’uomo

“Superman non diventa Superman. Superman è nato Superman […]Quando Superman si sveglia al mattino è Superman. Il suo alter ego è Clark Kent. Quella tuta con la grande S rossa è la coperta che lo avvolgeva da bambino quando i Kent lo trovarono. Sono quelli i suoi vestiti”. È il monologo che Quentin Tarantino fa recitare a David Carradine nel film Kill Bill vol.2, quando Bill incontra BeatrixKiddo prima di essere ucciso.

È la filosofia inversa che avviene in Smallville, che al contrario racconta le debolezze e le passioni, la crescita e lo scontro con in genitori adottivi, gli amici e i traditori, che nel corso della vita, portano Clark a diventare l’uomo più forte dell’Universo.

“Quello che indossa come Kent, gli occhiali, l’abito da lavoro, quello è il suo costume.Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede.E quali sono le caratteristiche di Clark Kent? E’ debole, non crede in se stesso ed è un vigliacco.”

Per Tarantino, dunque, è Superman l’eroe; Clark è l’uomo debole e vigliacco.

Superman non ha paura, è dotato di superpoteri, vola nello spazio e distrugge ogni cosa con la sua vista laser e la forza di cui è dotato dalla nascita, mentre la grande “S” brilla sul petto e il lungo mantello rosso gli sventola alle spalle.

Perché dunque, alla domanda dei due bambini che lo ammirano estasiati e chiedono “qual è la cosa più bella del pianeta Terra?”, il fortissimo e invincibile uomo d’acciaioha quel momento di pura e “umana” indecisione?



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