E con questo meraviglioso atto di gran cuore fanno già cinque donazioni dall’inizio dell’anno. Con il secondo prelievo di organi all’Ospedale di Casarano, effettuato nel 2016, si è potuto raggiungere questo risultato. Il prelievo di fegato e reni è stato portato a termine all’alba di oggi su una paziente di 75 anni ricoverata al “Francesco Ferrari” per un’emorragia cerebrale. Nel pomeriggio di ieri infatti, grazie al gesto di solidarietà espresso dai familiari, è stata avviata la procedura per l’accertamento di morte cerebrale e a mezzanotte, terminata la valutazione di idoneità degli organi, le equipe chirurgiche hanno proceduto con le operazioni di prelievo. La paziente – come sottolinea in una nota l’associazione “Salute Salento” – era ricoverata nel reparto di Rianimazione del “Ferrari”, diretto da Franco Mosticchio.
Gli organi, fegato e reni, sono stati prelevati da due unità provenienti dal Policlinico di Bari e dal “Vito Fazzi” di Lecce. Con molta probabilità verranno trapiantati al Policlinico di Bari, a pazienti in lista di attesa regionale. Le operazioni di prelievo multi organo sono state seguite dal coordinatore locale per la donazione di organi di Casarano, Giancarlo Negro. «Ancora una volta – dice il direttore generale Silvana Melli – la solidarietà è testimone che la perdita di una persona cara può donare speranza di vita ad altre persone. Esprimiamo vicinanza e cordoglio ai parenti».«Il buon esito del percorso – aggiunge – è da ascrivere al collaudato e ottimale coordinamento e funzionamento dei servizi e dei reparti del presidio ospedaliero di Casarano. A tutti gli operatori coinvolti va un ringraziamento».
La diffusione della cultura della donazione, ha spiegato nei giorni scorsi la manager Asl, peraltro va avanti nella scuola secondaria, con incontri mirati a dipanare la delicata questione della differenza tra coma e morte cerebrale, grazie all’ausilio di rianimatori e di video forniti dal “Centro nazionale trapianti” . E sempre in tema di donazioni e prelievi, un altro importante tassello dell’attività trapiantologica salentina è nella Nefrologia e dialisi dell’ospedale di Galatina, diretta da Marcello Napoli, dove sono aumentate le donazioni di rene da vivente.
«È un'importante alternativa alla dialisi cronica e al trapianto da donatore cadavere – ha concluso il la direttrice Melli – portare a termine un trapianto da vivente equivale a emettere una sorta di certificato di qualità sia del ricevente sia soprattutto del donatore».