Torna “Sorrisi in Movimento”, a Frigole una giornata di inclusione e sport

L’iniziativa intende celebrare la memoria di Pierandrea Longo, facendo del bene; l’intero ricavato servirà infatti a sostenere progetti di inclusione

Ritorna l’appuntamento con lo sport, la beneficenza e l’emozione. Il Sorriso di Pierandrea, organizzazione di volontariato attiva da tre anni, organizza la terza edizione di “Sorrisi in movimento – Estate”, iniziativa all’insegna della solidarietà e dell’inclusione, del divertimento e della riflessione. L’appuntamento è per domenica 25 agosto a partire dalle 8.30 (inizio tornei alle 9) al Molo 13 di Frigole (lungomare Mori).

La giornata intende celebrare la memoria di Pierandrea Longo, facendo del bene; l’intero ricavato servirà infatti a sostenere progetti di inclusione, educazione ambientale, ricerca, turismo solidale per rinnovare ogni giorno il sorriso di Pierandrea sui volti di tanti giovani in difficoltà, sociale o fisica. Hanno già aderito 300 persone di tutte le età, che si incontreranno per partecipare alla giornata inclusiva con il solo obiettivo di divertirsi e aiutare il prossimo. Ai tornei partecipano infatti squadre miste, composte da uomini e donne, adulti e giovani. Gli iscritti, veri e propri “campioni della solidarietà”, giocheranno a beach-volley e bocce al mattino; a beach-tennis e burraco nel pomeriggio. Utopia Sport metterà a disposizione alcuni tavoli da ping-pong. Mentre sono in programma anche le fasi finali del torneo di biliardino cominciato il 12 agosto a Strudà. Sono inoltre previste attività di animazione per i bambini e non mancherà il momento di preghiera, con la partecipazione di don Mino Arnesano,il parroco di Strudà.

Collaborano all’organizzazione il Comitato provinciale del Csi, Decathlon e l’associazione Aps Strudà. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Vernole e prevede momenti di riflessione sulla donazione del sangue (grazie alla presenza dell’Avis di Lecce), sullo sport paralimpico (con Utopia Sport e l’atleta nazionale Grazia Turco), sul benessere psicofisico, l’autostima e la consapevolezza dei disabili (con gli interventi dell’associazione Mollare Mai).



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