Sostenibilità e ambiente, Green Pride delle Watertech 2019 alla G.M.T. con sede anche nel Salento

Importante riconoscimento per la G.M.T. S.p.A. con sede a Padova e per la sua collegata G.M.T. Sud con sede a Leverano. Il Green Pride della Watertech assegnato alla società per un importante progetto sul risparmio di acqua in agricoltura

Il grande tema della sostenibilità ambientale non resta solo nelle piazze o intorno alle tavole rotonde. Scende nel quotidiano e diventa responsabilità strategica per le società impegnate in prima linea nella promozione di ricerca, sviluppo e innovazione in ottica green.

I risultati sono di quelli capaci di riscrivere il nostro futuro. Lo testimonia un premio assegnato pochi giorni fa da Fondazione UniVerde e ANIMA Confindustria – Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varia e affine.

A ricevere il  “Green Pride delle Watertech” 2019, assegnato a realtà imprenditoriali che si sono distinte per soluzioni innovative, dispositivi d’avanguardia e sistemi intelligenti nell’ambito della produzione di acqua potabile, conservazione della risorsa idrica, maggiore efficienza della rete, risparmio di acqua in agricoltura e pompaggio per fognature, è stata la G.M.T. S.p.A. (Energy Service Company) di Padova, con sedi nel Triveneto, in Lombardia e con una consociata a Leverano, nel Salento.

Risparmiare acqua si può. Green Pride alla G.M.T.

Il presidente di G.M.T. S.p.A., Gianfranco Nicolé

Il  28 marzo 2019, presso la Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato della Repubblica “G. Spadolini”, il presidente G.M.T. S.p.A., Gianfranco Nicolé ha ritirato il premio “Green Pride delle Watertech” 2019.

La società G.M.T. S.p.A. di Padova, certificata UNI CEI 11352 e accreditata presso l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il gas, è stata premiata per lo sviluppo di un algoritmo finalizzato al risparmio di acqua in agricoltura e propedeutico alla creazione dei certificati blu.

L’azienda, costituita da tecnici giovani e con una spiccata propensione verso la Ricerca e Sviluppo, si colloca nel campo dell’efficienza energetica e della Digital Energy. Efficienza energetica e green economy è il binomio intorno a cui ruotano studi dettagliati per progetti a firma G.M.T. S.p.A. legati al risparmio di energia primaria e alla riduzione di emissioni di CO2.

La consegna dei riconoscimenti si è svolta in occasione dell’evento dedicato a “Watertech Day: strumenti per la migliore distribuzione dell’acqua, bene comune. Preservare l’acqua con reti efficienti e un’efficiente misura“, un confronto promosso allo scopo di riflettere sull’evoluzione normativa del settore idrico e per illustrare nuove best practice per il corretto utilizzo dell’acqua.

Leccenews24.it ha incontrato il presidente di G.M.T., Gianfranco Nicolé

Dottor Nicolé, la G.M.T. S.p.A. ha ricevuto recentemente un riconoscimento importante che premia l’impegno in tema di sostenibilità di un’azienda che in questi anni ha puntato soprattutto su ricerca e innovazione. Nello specifico, ci può illustrare il progetto che ha portato G.M.T. al Green Pride della Watertech 2019?

Il progetto premiato al Senato nasce dall’aver preso coscienza di quella che era la situazione delle aziende indirizzate ad investire solo nei processi che prevedevano un risparmio di energia elettrica e di calore e non della risorsa acqua. Di fatto, il risparmio in energia elettrica e calore gode di benefici fiscali o incentivazioni come i certificati bianchi o il conto termico; due elementi che permettono alle aziende un rientro economico dell’investimento in un periodo accettabile.

Purtroppo non è prevista alcuna forma di incentivazione per la risorsa acqua e, poiché l’impegno di G.M.T. va nel senso di proporre soluzioni che portino le imprese industriali, commerciali e agricole ad efficientare i loro processi, abbiamo quindi incaricato due nostri ricercatori, uno laureato in fisica meteorologica e una laureata in ingegneria ambientale, di studiare il problema e di trovare una soluzione.

Dal loro lavoro e dal confronto con un esperto in agraria, dopo aver preso coscienza che la maggior parte dell’acqua viene usata e spesso sprecata in agricoltura, nasce l’algoritmo che dovrebbe dare al regolatore e alle autorità competenti la possibilità  di misurare il risparmio idrico e di creare l’equivalente del certificato bianco, quello che noi oggi chiamiamo arbitrariamente certificato blu.

Efficienza energetica e green economy sono due capisaldi di GMT; la sostenibilità ambientale può generare business senza compromettere la qualità di vita delle generazioni future?

La ringrazio molto per la domanda che mi fa tornare il ragazzino che  leggeva “I limiti dello sviluppo”, libro promosso dal Club di Roma e da Aurelio Peccei, che poneva già negli anni ottanta le tematiche legate ad uno sviluppo sostenibile. Da questa lettura e dal sogno di un ragazzo che voleva contribuire alla salvaguardia della natura nasce il progetto G.M.T.

Le do qualche dato, la G.M.T. si avvale di una ventina di giovani collaboratori laureati in Fisica, Matematica e Ingegneria la cui età media è di 29 anni. Dal loro lavoro nascono soluzioni che non solo permettono la loro occupazione, ma creano un indotto lavorativo molto forte sul territorio, tanto che uno di loro con molta ironia, ma centrando a mio avviso l’essenza del nostro lavoro ha coniato lo slogan “il tuo risparmio è il nostro futuro ed il nostro guadagno”.

Va da sé, per rispondere in maniera più specifica alla sua domanda, che solo uno sviluppo sostenibile generato da una economia circolare può far sì che le generazioni future possano vedere una prospettiva di miglioramento della qualità della vita. Noi lo consideriamo un percorso obbligato.

Le vostre sedi sono in Veneto e in Lombardia; in Puglia siete presenti con una società partecipata, la sensibilità verso le tematiche legate a Qualità, Ambiente e Sicurezza cresce anche nel nostro territorio?

Per quanto riguarda la dislocazione territoriale in Veneto e Lombardia nasce  dal fatto logistico che siamo nati qui, mentre la controllata G.M.T. Sud nasce in Puglia perché a nostro avviso è la regione che più ci assomiglia come sensibilità ambientale .

Abbiamo trovato nella regione molte competenze, qualità del personale e molta collaborazione con enti e centri di eccellenza come il centro ricerche Cetma di Brindisi e l’Università di Bari, la stessa intesa che come G.M.T. S.p.A. avevamo trovato con l’Università di Padova e il Politecnico di Milano .

Il Salento per noi sarà un  territorio  strategico dove promuovere uno sviluppo ecosostenibile. Il suo tessuto economico che lo vede primeggiare nel turismo e nell’agricoltura e la sensibilità dimostrata dalla popolazione locale molto si confà al nostro progetto sul risparmio d’acqua oltre agli altri progetti che stiamo facendo in collaborazione con Cetma sulla E-Mobility e  su Smart City.

ANIMA Confindustria e Fondazione UniVerde

La Fondazione UniVerde dal 2008, promuove la riconversione ecologica dell’informazione, della politica, della società e dell’economia favorendo il cambiamento degli stili di vita in armonia con l’ambiente naturale per un futuro ecosostenibile. I Green Pride, istituiti nel 2011, sono i riconoscimenti assegnati dalla Fondazione UniVerde allo scopo di valorizzare le innovative best practice italiane nel campo della green economy.

ANIMA Confindustria tutela, rappresenta e promuove l’industria meccanica italiana, tra cui tecnologie, prodotti e macchinari necessari l’efficienza del ciclo idrico: dalle pompe alle valvole, dagli strumenti di misurazione agli impianti di trattamento delle acque primarie civili e industriali, dal trasporto alla regolazione e alla misura dell’acqua. Le Associazioni federate ANIMA che operano in questi specifici ambiti sono: ACISM, AQUA ITALIA, ASSOPOMPE, AVR.