
Formazione e informazione, azioni di “mutuo auto aiuto”, percorsi di integrazione extrascolastica, laboratori esperienziali, esperienze formative per over 18 con disabilità e promozione dell’idea progettuale, sono queste le finalità di “t/essere”, lo sportello per l’Inclusione Sociale Attiva promosso dal Comune di San Cesario-Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con Aps “Possiamo” e AnffASS Lecce (Associazione Nazionale Famiglie di persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), che mette al centro le persone con disabilità e il proprio nucleo familiare.
Il progetto vuole tessere relazioni basate sulla fiducia e sull’ascolto, per essere una comunità consapevole e inclusiva.
Questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di San Cesario, si è svolta la presentazione dell’iniziativa.
“Quella di oggi è una bella giornata, ci sono tante persone qui sinonimo che quello che presentiamo è un progetto molto sentito. Un grazie speciale va al nostro Vicesindaco con Delega ai Servizi Sociali Elisa Rizzello. Quando si amministra possiamo investire risorse importanti per infrastrutture e rendere più belli gli spazi, ma se non c’è un ‘cuore’ ritengo che un comune non possa essere per tutti e quindi non si può non fare riferimento ai servizi sociali che hanno il compito di intervenire nei confronti delle fasce più deboli della popolazione. Da sette anni a questa parte Elisa Rizzello ha conseguito risultati importanti nei confronti di chi ha più bisogno, tutto questo è frutto anche di un lavoro di squadra, che vede impegnati gli uffici. Questo è un progetto che segna un percorso iniziato, che sta continuando ed è riservato a persone con disagio”, ha affermato il Sindaco Giuseppe Distante.
“Un grazie con tutto il cuore a tutte le persone che mi hanno indirizzato verso questo percorso”, ha dichiarato, invece, Il Vicesindaco Rizzello.
“Ringrazio il Sindaco che ripone quotidianamente in me molta fiducia, ma ringrazio anche gli assessori e gli uffici, perché, se si dà vita a tali iniziative è merito di tutti. Non saremmo qui se non ci fosse stato un percorso a monte – ha proseguito – abbiamo iniziato otto anni fa a realizzare piccole iniziative e siamo al lavoro per dare vita a qualcosa di più grande. Desideriamo mettere a sistema tutte le azioni messe in atto negli scorsi anni, grazie anche all’aiuto dell’intera comunità. È necessario mettere al centro sempre la persona e realizzare interventi che ruotino sempre intorno a lei, passando per la dimensione territoriale. Siamo tutti chiamati a rendere questo progetto replicabile in tutti i comuni del Salento, c’è un diritto di uguaglianza a cui dobbiamo sempre tendere. Riteniamo che si possa creare un esempio che possa rappresentare un modello che vuole tessere relazioni, per arrivare a essere una comunità consapevole e inclusiva”.
Tra le azioni cui verrà data vita un ciclo di incontri informativi e conoscitivi sulle guide Anffas, che si svolgeranno dal 7 febbraio al 27 giugno presso Palazzo Ducale a San Cesario