Mancata stabilizzazione dei precari nella Asl di Lecce, i sindacati dichiarano lo stato di agitazione

Si tratta di personale medico, infermieristico, tecnico professionale e dirigenziale che ha maturato i requisiti previsti dalla legge. Il sit-in di protesta dei sindacati.

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Sono in tanti ad attendere di essere stabilizzati, dopo un anno che li ha messi a dura pruva. Si tratta del personale precario Medico, tecnico professionale, infermieristico, dirigenziale e non dirigenziale che presta servizio presso la Asl di Lecce che non ha ancora provveduto a seguire le disposizioni della Regione. A farsi carico della protesta sono i sindacati Fsi-Usae Lecce, Fials Lecce e Usb Lecce che hanno proclamato lo stato di agitazione e organizzato un sit-in di protesta.

La manifestazione è prevista per mercoledì 28 aprile alle ore 11:30 alle ore 14:00, un sit-in di protesta che si terrà presso la Direzione Generale Asl di Lecce.

A scatenare la risposta dei lavoratori sarebbe stato il mancato adempimento da parte della Asl di Lecce di adozione di un atto deliberativo per stabilizzare il personale precario che ha maturato i requisiti previsti dall’art. 20 comma 1 del D.Lvo 75/2017.

Una situazione che nelle altre AA.SS.LL Pugliesi non si sarebbe verificata, sostengono i sindacati sottolineando l’adesione della altre aziende sanitarie locali alle circolari esplicite della Direzione del Dipartimento della Regione Puglia in materia di stabilizzazioni.

È per queste ragioni che arriva lo stato di agitazione dichiarato dai sindacati che chiedono di stabilizzare i lavoratori precari. La manifestazione, fanno sapere, si svolgerà nel rispetto delle norme anticovid.



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