Stella d’argento al valore: Lecce celebra il suo eroe della Norman Atlantic

Giovanni Ingrosso è il sottufficiale dell’Areonautica che lo scorso 28 dicembre, in occasione dell’incendio sulla Norman Atlatic, partecipò alle operazioni di soccorso dei passeggeri. Ingrosso ha ricevuto una Stella d’argento al valore dal Presidente della Repubblica.

Era il 28 dicembre scorso quando la Norman Atlantic, il traghetto di proprietà di una società greca, prese fuoco al largo del Canale di Otranto. Durante la tratta tra Igoumenitsa e Ancona il traghetto contava 443 passeggeri, 56 membri dell'equipaggio ed almeno sei clandestini, quando all’improvviso la nave ha preso fuoco e nel triste incendio decine sono state le vittime, i dispersi e i deceduti nel corso delle operazioni di salvataggio. Il bilancio, alla fine, parlò di un recupero in mare di undici vittime. Nelle operazioni di soccorso c’era anche un salentino. Si chiama Giovanni Igrosso, originario di Lecce di 55 anni, e nel suo ruolo di sottufficiale dell’aeronautica quel 28 dicembre era a bordo di un elicottero: è stato chiamato d’urgenza a soccorrere la gente a bordo del traghetto in fiamme in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive.

Nonostante il vento forte e il fumo che avvolgeva la nave, dovute anche alle continue esplosioni provenienti dalla stiva, il sottufficiale è riuscito  con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerosi naufraghi con l'utilizzo del verricello e della cesta in dotazione. Ingorsso era certamente conscio del rischio e del pericolo cui si era esposto, ma nonostante tutto non esitò nemmeno un istante a farsi calare con una fune sul traghetto per fornire assistenza ad altri elicotteri impegnati nell'attività di soccorso e, permanendo sul ponte della nave per diverse ore. Tutto ciò è valso al salentino una medaglia d’argento al valore conferita dal Ministro della Difesa.

Oggi anche la sua città natale, quella di Lecce, ha voluto omaggiare Giovanni Ingrosso. A Palazzo Carafa, infatti, il sindaco Paolo Perrone ha voluto conferire una targa commemorativa al Maresciallo. Nel corso della cerimonia, dove erano presenti anche i familiari del luogotenente, il Primo Cittadino ha voluto sottolineare come ‘Giovanni Ingrosso rappresenti un motivo di orgoglio per la nostra città e un esempio per i più giovani, troppo spesso ammaliati da altri modelli poco edificanti. Lecce lo ringrazia per l’impegno e la passione che mette quotidianamente nella sua opera’. Per Giovanni Ingrosso, invece, è stata l’occasione per ribadire come lui abbia semplicemente svolto il suo compito: ‘Le condizioni meteorologiche – ha spiegato – erano estreme, con un mare agitato come poche altre volte mi era capitato di vedere. Grazie al supporto di un’intera equipe dell’Aeronautica sono riuscito a coordinare le operazioni di salvataggio direttamente a bordo della Norman Atlantic’.  

Nel corso della mattinata, poi, Paolo Perrone ha conferito altre sei targhe ad altrettanti lavoratori leccesi. Si tratta di Anna Maria Bonci, Fernando Occhilupo, Pierluigi Porpora, Bruno Campa, Domenico Cornacchia e Giuseppe Tondi: per loro un riconoscimento per la dedizione lavorativa. I sei, infatti, avevano ricevuto nei giorni scorsi una Stella al Merito da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. 



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