«Non valser spine e triboli, non valsero catene; né il minacciar d’un Preside a trarla dal suo Bene, a cui dall’età eterna fu sacro il vergin fior. » (Mario Rapisardi, Ode per il 5 febbraio 1859).
Lunedì 5 Febbraio l’intera comunità della Diocesi Nardò Gallipoli celebrerà la memoria della Patrona Sant’Agata e domani, domenica 4 Febbraio, nella Perla dello Ionio sarà possibile scoprire arti e bellezze legate alla nota Santa catanese.
La Santa
Secondo la tradizione cattolica Sant’Agata è stata una giovane nata nel III Secolo d.C. in una ricca famiglia catanese. Viene venerata come Santa, vergine e martire dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa e, stando all’agiografia, venne perseguitata e condannata a morte durante la persecuzione di Decio.
La Reliquia
Secondo la leggenda la reliquia di Sant’Agata sarebbe stata custodita a Gallipoli fino al 1380, anno in cui il Principe di Taranto commissionò il suo furto per poi trasferirla nel Monastero di Santa Caterina D’Alessandria a Galatina. I gallipolini cercarono di tornare in possesso della Sacra Reliquia ma, nel 1494, Re Alfonso II d’Aragona ordinò che fosse nascosta a Lecce. Qualche mese prima che il Re di Francia invadesse il Regno di Napoli i Padri Olivetani si adoperarono affinché la Reliquia tornasse nuovamente nel Monastero di Santa Caterina a Galatina, dove sarebbe stata al sicuro dalle scorrerie francesi e dove si trova tuttora.
Focus: la Cattedrale di Gallipoli
La Cattedrale di Sant’Agata è stata costruita tra il 1629 ed il 1696 e, sita sul punto più alto della Città Vecchia, è indubbiamente il monumento più rappresentativo del barocco gallipolino. La Cattedrale ospita le statue di San Sebastiano e San Fausto, compatroni della città, e le statue di Santa Marina e Santa Teresa d’Avila. Sulle volute spiccano i busti dei Santi Agostino e Giovanni Crisostomo a cui un tempo la chiesa era intitolata.
Il Tour
L’escursione turistica è organizzata da G.Local Tour ed è pensata per raccontare la storia e l’arte della Città Vecchia di Gallipoli guardando con attenzione all’importanza strategica che, nei secoli passati, ebbe il suo porto. L’appuntamento è fissato per domani mattina, domenica 4 Febbraio, alle 10.30 in Piazza Aldo Moro ( nei pressi della Fontana Greca) e la durata stimata del percorso è di circa 2 ore. Tra i luoghi che verranno apprezzati vi sono la Fontana Greca, il Castello Angioino, la Cattedrale di Sant’Agata e la Spiaggia della Purità.
Per informazioni più dettagliate e per aderire all’iniziativa potete contattare il numero 389-2636951 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
A cura di ARMENIA COTARDO
