Ottimo piazzamento nella finale nazionale della “Cyberchalleng.it” per la squadra studentesca dell’Università del Salento: Cristiano Migali, Fabio Carluccio, Giuseppe Spedicato, Giovanni Mancino, Mario Leon Refolo e Mattia Sicoli si sono classificati ottavi, su 28 squadre di altrettante università e organizzazioni partecipanti, nella quarta edizione della competizione promossa e organizzata dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity del CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica che scopre e forma le giovani promesse italiane della sicurezza informatica.
Il risultato è stato possibile dopo un intenso periodo di formazione e preparazione alla gara. Per mesi, se ne sono occupati il CRLab – CyberSecurity Research Lab, che opera all’interno del CoreLab con il coordinamento dei professori Franco Tommasi e Angelo Corallo, lo stesso professor Tommasi assieme a Ivan Taurino e all’ingegner Christian Catalano per il training tecnico, ma anche il gruppo “R00tstici” fondato dagli studenti di Ingegneria dell’informazione Martino Scarcia e Riccardo Tornesello, concorrenti nella competizione nel 2019. Il percorso è stato sostenuto dalle aziende Altea Federation e Sind.
Dopo la fase di promozione dell’iniziativa e reclutamento dei partecipanti a cura del professor Mario Bochicchio, le attività formative in materia di cybersecurity hanno coinvolto complessivamente 19 ragazzi tra studenti delle scuole superiori e iscritti all’Università del Salento, portando alla formazione di una squadra “mista” selezionata sulla base del talento e delle attitudini dei partecipanti.
«Siamo molto soddisfatti di questo risultato», commenta il professor Tommasi, «che ha visto il team della nostra Università competere e superare Atenei più grandi e di più lunga “tradizione” in materia. È la seconda volta che partecipiamo alla Cyberchalleng.it, e contiamo di fare ancora meglio nelle prossime edizioni».