Su le saracinesche! Martano riparte dopo il lockdown

Martano, cuore della Grecìa Salentina, si rimette in moto. Nel pieno rispetto dei protocolli che regolano la Fase 2 e con estrema attenzione alla salute dei propri clienti, riaprono le attività commerciali, artigianali e di ristorazione. In un post gli auguri del sindaco Fabio Tarantino ai suoi concittadini

L’atmosfera è stata quella delle grandi vigilie. E oggi sarà quasi una inaugurazione. Si riparte. Martano, come tutte le città e i paesini d’Italia, si rimette in moto. Il cuore della Grecìa torna a pulsare di vita.

Martano, del resto, è sempre stata una cittadina vitale, vivace e attiva. Una realtà importante per tutto il territorio. Ricca di imprese innovative e di tante attività commerciali e artigiane competitive.

Sono passati più di due mesi da quel 11 marzo, inizio del lockdown per l’Italia. Due mesi difficilissimi. Avevamo visto abbassarsi improvvisamente tutte le saracinesche e i nostri paesi erano stati ingoiati dal buio e dal silenzio.

Così, di colpo e come un corto circuito, l’emergenza sanitaria aveva fermato la nostra quotidianità.

Tutto chiuso: nessuna insegna accesa, nessun via vai di macchine alla ricerca di un parcheggio. Interrotte le corse all’ultimo acquisto per i saldi invernali e svanita la frenesia del primo shopping di primavera.

Una pandemia venuta da lontano ha sovvertito le nostre vite.

Si riparte!

Ma eccoci qui: il momento che tutti attendevano, è oggi.

Abbiamo avuto paura, abbiamo cantato, pianto, sperato e pregato con l’auspicio di tornare presto alla normalità. Lo volevamo tutti e, più di chiunque, lo desideravano i piccoli imprenditori, i commercianti, gli artigiani e i ristoratori.

Categorie che, unitamente ad altre, stanno pagando un conto salatissimo. Erano rimasti in equilibrio malgrado gli alti e bassi dell’economia e in questi due mesi hanno dovuto consegnare anni e anni di sacrifici nelle mani del Covid-19.

Molti non hanno ancora ricevuto quei soldi promessi dal Governo ai possessori di Partita Iva per il mese di marzo. Arriveranno. Ma non basteranno certo a fronteggiare le tante criticità.

Intanto, però, a denti stretti e con tanta fiducia si pensa a ripartire. Tenacia, coraggio e speranza. Come prima. E anche di più.

A dirla tutta, i commercianti di Martano non si erano arresi nemmeno durante il lockdown: su iniziativa di ACAM, dell’Associazione L’Orizzonte e con il contributo dell’Amministrazione Comunale, avevano lanciato la piattaforma #Restart per consentire ai clienti di continuare ad acquistare dai negozi di fiducia. La piattaforma continuerà a fornire supporto anche in questa fase alle attività di Martano.

Da domani si scende nuovamente in campo e i commercianti e gli artigiani di Martano si sono preparati per tornare ad accogliere la propria clientela al meglio.

Abbigliamento, tessuti, corredo, calzature, articoli da regalo, accessori, e poi parrucchieri, sale da barba e centri estetici: sono pronti a ripartire con il sorriso nascosto da una mascherina ma che non mancherà.

Tornare ai negozi di prossimità

La speranza è che quanto ci è accaduto in questi mesi ci abbia insegnato ad apprezzare di più le piccole cose. Che poi abbiamo scoperto essere anche quelle grandi. Uno sguardo amico, una parola gentile, l’empatia di una persona vicina.

Ecco, la parola che forse dobbiamo rivalutare oggi è proprio “vicino”. Torniamo ad acquistare dai negozi di prossimità, dal negozietto di fiducia, dalla bottega del nostro concittadino.

Perché, ricordiamoci che, oltre alla qualità e alla cortesia, dietro le saracinesche che si alzano oggi ci sono storie, cuori e tanta voglia di farcela.

Gli auguri del sindaco Tarantino

Le parole di ringraziamento e di augurio per una buona ripartenza sono state affidate dal Fabio Tarantino, sindaco di Martano, in un post su Facebook.

“Da Primo Cittadino mi corre l’obbligo di ringraziare tutti i cittadini martanesi, per la correttezza nei comportamenti e il rispetto delle regole che avete avuto in questi mesi difficilissimi. Sono orgoglioso di aver affrontato insieme a Voi la sfida più grande e più difficile che il destino poteva metterci davanti.
Ora, con tutta la fiducia che ripongo in tutti Voi, percorriamo l’ultimo tratto di questo intenso cammino. Avanti insieme verso la rinascita!”



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