Teknè¨, dieci anni di architettura urbana nel Salento

Compie un decennio l’Osservatorio che ha saputo mettere in competizione i 97 comuni del Salento in ordine alla contestualizzazione urbana. Dal 2005 al 2014 Teknè¨ ha ospitato illustri architetti internazionali: Heinz Tesar, Steven Holl, Alvaro Sè¬za.

Nacque proprio nel Giugno 2005 l’Osservatorio Urbanistico Teknè, nella città di Calimera, da un’intuizione dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Rosato e dall’allora Assessore all’Urbanistica Luigi Mazzei, insieme al Professor Giuseppe Schiavone dell’Università del Salento.

L’obiettivo era quello di accendere un faro sulla contestualizzazione urbana, per fare in modo che nella pianificazione urbanistica dei 97 comuni della Provincia, nascesse la consapevolezza estetica in grado di coniugare il patrimonio preesistente, al nuovo che andava a nascere. L’idea fu quella di mettere i comuni in concorso fra di loro, dinanzi agli occhi di una giuria che si avvaleva delle competenze e delle professionalità espresse, tra gli altri, dall’ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei geometri, Scuola edile, Accademia di Belle Arti, Università del Salento, Ance Puglia, Azienda di Promozione Turistica e Istituto di culture mediterranee della Provincia di Lecce, insieme all’unione dei comuni della Grecìa salentina.

Il tutto sotto il cappello istituzionale della Regione Puglia e della Provincia di Lecce. L’Osservatorio Urbanistico Teknè ha premiato in questi dieci anni i progetti urbanistici di tanti comuni salentini che sono stati in grado, non soltanto di riflettere sull’armonizzazione degli spazi urbani, ma di operare concretamente in tal senso. Lecce, Cavallino, Diso, Otranto, Poggiardo, Minervino, Monteroni, Ugento, Novoli, Martano, Giuggianello e Botrugno sono i comuni vincitori di un premio, il premio Teknè, che è servito da stimolo per opere pubbliche sempre più contestualizzate.
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Teknè è riuscita, partendo dal piccolo – grande Comune di Calimera, ad accendere quel faro che si era proposto di attivare, al punto che grandi maestri dell’architettura internazionale, autentiche archistar, hanno voluto essere presenti nel Salento per premiare questo sforzo culturale: da Tesar a Holl fino ad Alvaro Siza, che è diventato, dopo la sua visita sul nostro territorio, cittadino onorario di Calimera e progettista del recupero delle cave di Marco Vito, che daranno al capoluogo salentino uno dei più bei parchi urbani esistenti nel mediterraneo.



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