Lotta senza quartiere e con tutto il cuore alla malattie genetiche, in particolare alla distrofia muscolare, è l’impegno di Telethon da 23 anni a oggi.
Ieri nella sede della Banca Nazionale del Lavoro di Lecce in piazza Sant’Oronzo si è svolta l’inaugurazione della due giorni finale che attraverso l’importante istituto di credito consente ai ricercatori di avere a disposizione risorse importanti da spendere per individuare cure efficaci contro la malattia. Emozionante e sincera la partecipazione che ha visto riuniti innumerevoli rappresentanti delle locali istituzioni in un unico grande abbraccio ideale.
Come ogni anno da sempre le iniziative sono state presentate da Dario Marangio, responsabile di Telethon a Lecce. Con la solita simpatia, eleganza e intelligenza e con la tradizionale genuinità che lo contraddistingue, Marangio ha chiamato accanto a sé, e al direttore della sede di Lecce della BNL, il testimonial storico di Telethon e cioè Diomede Stabile, persona affetta da distrofia muscolare che da anni contribuisce all’azione di sensibilizzazione del progetto di solidarietà.
Presente il sindaco di Lecce Paolo Perrone, il primo a fare la donazione a Telethon, che ha voluto far leva sul sentimento di comunità che contraddistingue i cittadini leccesi, sempre attenti a dare un supporto significativo alle esigenze in materia di cure mediche.
Presenti rappresentanti della Prefettura di Lecce, tra cui il dottor Sergi e anche il presidente della Provincia Antonio Gabellone, così come il consigliere regionale Saverio Congedo.
Particolarmente utile la testimonianza del medico Sergio Carlucci, ricercatore apprezzato sul fronte della lotta alla malattie genetiche e responsabile della Genetica del laboratorio Pignatelli di
Lecce. Tutti insieme a Telethon per un grande regalo di Natale.