È cosi ormai, due o tre giorni di freddo e l’inverno se ne va, quest’anno gennaio non ha nulla a che vedere con la tradizione invernale, e la fine del mese lo dimostrerà.
Dopo le vacanze di Natale più calde a memoria d’uomo, nemmeno gennaio si presta più a quel sacrosanto spirito invernale, che non è solo questione di atmosfera, ma questione di equilibri che stanno saltando. La primavera l’anno scorso è arrivata a febbraio ma questa volta rischia addirittura di anticipare. Basta fare un giro in campagna, i fiori costellano i 4 angoli del Salento e sembrano appartenere ad un paesaggio più di aprile che non di gennaio.
L’ultimo inverno da queste parti lo ha fatto nel gennaio del 2019, poi sempre più caldo. Da un lato possiamo essere contenti per i risparmi in bolletta, visto che il riscaldamento quasi non serve, tuttavia c’è da fare i conti con il fenomeno dell’escursione termica che specie in provincia di Lecce sembra essere quanto mai significativo. Da qualche giorno infatti e per tutta la prossima settimana il termometro fa segnare temperature rigide di notte e quasi primaverili durante il giorno, con un differenziale quotidiano di almeno 10 gradi. Si potranno avere infatti 5 gradi prima dell’alba e più di 15 all’ora di pranzo.
Non ci resta che attendere febbraio per verificare se il trend sarà questo o ci saranno imprevisti quanto improbabili colpi di coda invernali.