Il Tenente Colonnello Domenico Mallia nuovo capo della Sezione Operativa della Dia di Lecce

Ufficiale della Guardia di Finanza, nel corso della carriera ha ricoperto numerosi incarichi, vantando, tra l’altro, un significativo curriculum nella lotta alle consorterie mafiose

Il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza Domenico Mallia è il nuovo Capo della Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia di Lecce, subentrando al Colonnello delle Fiamme Gialle Roberto Di Mascio, che continua nell’incarico di titolarità di Capo Centro della stessa Direzione Investigativa Antimafia alla sede di Bari.

Mallia, originario di Lecce, arriva alla Dia dopo il mandato di un anno e sette mesi come Responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Guardia di Finanza – presso il Tribunale di Lecce. Durante questo periodo, ha esercitato funzioni di indirizzo, controllo e coordinamento di delicate ed importanti indagini delegate dalla Procura della Repubblica, nel settore del contrasto alla criminalità economico-finanziaria.

La carriera del Tenente Colonnello Mallia è stata caratterizzata da numerosi incarichi, vantando, tra l’altro, un significativo curriculum nella lotta alle consorterie mafiose. Nei suoi quasi trent’anni di servizio ha difatti ricoperto pure il ruolo di Comandante del Gruppo Investigazioni sulla Criminalità Organizzata (Gico) di Bari, articolazione in prima linea nei servizi di polizia giudiziaria e referente principale delle Direzioni distrettuali antimafia della Puglia. Inoltre ha retto la Sezione Criminalità Organizzata del gruppo Investigazioni sulla Criminalità Organizzata di Catanzaro, sviluppando indagini di rilevante portata contro agguerriti clan di stampo ‘ndranghetistico.

Tra i numerosi riconoscimenti l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, la Medaglia d’oro al merito di lungo comando e la Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare, a testimonianza dell’alto valore del suo operato anche nella lotta alle infiltrazioni criminali nel tessuto produttivo.

Una solida esperienza professionale che l’ufficiale potrà mettere adesso a frutto nella guida della Dia di Lecce che peraltro presto avrà una nuova sede: tra le prime incombenze che lo attendono  ci sarà difatti quella di sovrintendente al trasloco della sede dell’articolazione nei locali di recente acquisiti dalla Curia Arcivescovile di Lecce, che garantiranno una sistemazione logistica maggiormente funzionale e connotata da standard più elevati in termini di benessere e sicurezza.