Terremoto nel centro Italia: a Rieti una squadra di geometri del Collegio leccese

​Il Collegio dei geometri di Lecce scende in campo per il dopo terremoto inviando una squadra di professionisti che opererà a Rienti con la protezione civile.

Il Collegio dei geometri di Lecce in campo per il dopo terremoto. È partita stamattina dal Salento, direzione Rieti, la prima squadra di geometri competenti in attività di verifica della sicurezza e dell’agibilità degli edifici chiamata a intervenire nelle aree del Centro-Italia colpite dal sisma dello scorso agosto. Nei prossimi giorni è prevista la partenza di altri professionisti salentini verso le zone devastate dal terremoto. L’equipe salentina – coordinata dal geometra Antonio Vergara, responsabile provinciale di Agepro – è formata da: Giuseppe Bondì, Fabio D’Elia, Osvaldo Fabio Fersini, Nicola Passaseo, Giuseppe Greco, Emanuele Nobile, Marco Stanca, Giacinta Muccio, Valentina Sticchi, Mattia Trotto e Alberto Trotto. A loro si aggiungeranno a breve Sebastiano Cacciatore e Marco Rizzo.

Si tratta spiega Eugenio Rizzo, presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Lecce – di colleghi che hanno frequentato il corso di alta formazione organizzato dal nostro Collegio in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile nazionale e Agepro (Associazione Geometri Protezione Civile)”. Professionisti, peraltro, abilitati alla redazione della scheda AeDES per il rilevamento del danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica. “Da anni come Collegio provinciale – prosegue – portiamo avanti un grande lavoro nel campo della sicurezza, della verifica dell’agibilità delle strutture e quindi siamo anche in grado di fornire questo ulteriore servizio alla collettività: è fondamentale arrivare nelle aree interessate da emergenze sapendo già cosa fare e dove collocarsi”. L’intervento dei colleghi a Rieti viene gestito direttamente dal Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati che ne ha disposto la chiamata.

“Terminata questa prima fase, se si dovesse rendere necessario un nostro ulteriore intervento, – prosegue il presidente del Collegio dei geometri di Lecce – ci adopereremo per coinvolgere anche altri colleghi. Stiamo cercando di sensibilizzare quanti più professionisti possibile perché il territorio colpito è molto martoriato e l’esigenza di esperti è fortissima. Ringrazio intanto i primi volontari che hanno risposto alla chiamata e il geometra Antonio Vergara per aver coordinato l’intervento: sono sicuro che i nostri professionisti sapranno svolgere un ottimo lavoro”.

C’è tanto da fare nelle zone colpite dal terremoto: la valutazione della stabilità degli edifici è l’azione prioritaria da mettere in campo per favorire l’auspicato ritorno alla normalità delle popolazioni che hanno vissuto questa terribile tragedia



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