Territorio e Studenti al Convento dei Teatini a Lecce

Si è¨ tenuto, questa mattina, presso il Convento dei Teatini a Lecce, un incontro di presentazione delle attività dell”™Università del Salento a favore degli studenti, nell”™ambito della ‘Settimana della Cultura salentina ed euromediterranea’

Lecce (ex Convento dei Teatini) – Con l’inizio del nuovo anno accademico, tante le novità dall’Università del Salento a favore degli studenti e non solo. L’offerta didattica è in continuo miglioramento, sostenuta da una attività di ricerca di alto profilo, che in alcuni settori vanta il riconoscimento internazionale di eccellenza. Un’Istituzione addetta alla formazione e alla ricerca scientifica, che eroga numerosi servizi. 

Ad esempio, l’attivazione di uno sportello per fornire informazione e assistenza ai laureati. È  in produzione il software per la gestione online dei tirocini che consentirà la facilitazione dell’incontro domanda/offerta tra i laureati dell’università e le aziende che ne abbiano necessità anche a fini occupazionali. “È  necessario stimolare il rapporto tra imprese e ricerca scientifica – ha affermato il prorettore dell’Università del Salento, il Prof. Carmelo Pasimeni –  in modo tale che quest’ultima abbia sviluppi innovativi importanti. Il percorso dalla Ricerca all’Innovazione non avviene spontaneamente, ma va gestito adottando strategie e strumenti appropriati e creando un rapporto sinergico con enti locali, imprese, associazioni di categoria”. 

L’Università si è data un’organizzazione nuova proprio per aumentare la propria capacità di interagire efficacemente con le strutture territoriali, con il sistema economico e con la società civile. La sua azione si articola in diverse linee di azione: il rapporto forte con le imprese, anche nelle strutture associative come i distretti tecnologici e produttivi, il sostegno ai brevetti, il sostegno alla nascita di nuova impresa. Nell’operazione di avvio dei distretti promossa a livello regionale e nazionale, l’Università si è impegnata a valorizzare le proprie competenze scientifiche in diversi settori, dalle nanotecnologie all’agroalimentare, dall’informatica all’aereonautico, dando vita ai distretti tecnologici delle tecnologie innovative a Lecce, dell’aerospazio a Brindisi e dell’agroalimentare a Foggia e partecipando a numerosi distretti produttivi. Dopo la creazione degli strumenti interni per la valorizzazione della ricerca, l’Università ha registrato 14 Brevetti nazionali, di cui due con estensione internazionale. 

Dal 2006, inoltre, l’Università, attraverso il progetto SINTEsIS è fortemente impegnata a sperimentare sul campo un percorso innovativo per trasferire competenze e tecnologie alle piccole e medie imprese, valorizzare i risultati della ricerca e sostenere la nascita di nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza. In questi anni sono nate, infatti, 24 imprese innovative, di cui 20 riconosciute come spin off dell’Università del Salento e sono in fase di realizzazione due incubatori di impresa, luoghi, cioè, dove le imprese trovano non solo la possibilità di essere ospitate logisticamente, ma anche la possibilità di usufruire di tanti servizi: dalle infrastrutture tecnologiche, alla consulenza specialistica alla formazione. Un bel traguardo, dunque, quello raggiunto, dall’Ateneo leccese, ormai sempre più conosciuto non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale e internazionale.