Unisalento Contamination Lab, si chiude la terza edizione. 10 team si sfidano online per conquistare i premi

Sono in palio i riconoscimenti per “Miglior Elevator Pitch”, “Miglior Progetto di Ricerca” e “Miglior Business plan” e saranno assegnati da una giuria di esperti.

Unisalento Contamination Lab, si chiude la terza edizione. 10 team si sfidano per conquistare i premi

Sono in palio i riconoscimenti per “Miglior Elevator Pitch”, “Miglior Progetto di Ricerca” e “Miglior Business plan”.

Si chiuderà nella giornata di oggi la terza edizione del “CLab@Salento – Contamination Lab” dell’Università del Salento, “laboratorio per creare e innovare” tra i 22 finanziati dal MIUR presso gli Atenei italiani.

L’interdisciplinarietà caratterizza il profilo degli “CLabber” UniSalento, studenti iscritti a corsi di laurea in Ingegneria, Fisica, Biotecnologia, Scienze Biologiche, Archeologia, Psicologia, Filosofia, Lettere ed Economia che, durante il percorso, hanno formato dieci team ed elaborato altrettante idee innovative.

A partire dalle ore 10, questi gruppi si sfideranno a colpi di “pitch” per conquistare i premi “Miglior Elevator Pitch”, “Miglior Progetto di Ricerca” e “Miglior Business plan”.

L’evento, introdotto dal Rettore Fabio Pollice, si svolgerà online; i premi saranno assegnati da una giuria di esperti provenienti dal mondo delle imprese, delle istituzioni e delle banche: Patrizio Guido Altieri (IC406 Auriga SpA), Vittorio Boscia (Distretto Tecnologico high Tech DHITECH Scarl), Marina D’Ambrosio (Junior Achievement JA), Alfredo Lobello (Puglia Sviluppo Regione Puglia), Stefano Marastoni (ARTI Puglia), Simona Miglietta (Banca Sanpaolo Intesa), Salvatore Modeo (Molo 12 e The Qube) e Angelo Tafuro (Banca Sella e Sella Lab).

Il CLab@Salento fa parte dell’“Italian CLab Network”, che mira a condividere le pratiche di innovazione e sperimentazione attivando processi virtuosi di contaminazione tra università ed ecosistema territoriale dell’innovazione per sviluppare negli studenti universitari spirito d’iniziativa, creatività, cultura imprenditoriale e capacità di saper tradurre idee in azioni.

Le attività di sviluppo delle idee imprenditoriali hanno riguardato tre ambiti disciplinari sulle quali l’Università del Salento è impegnata: smart technologies (materiali innovativi, nuovi strumenti digitali); bio economy (bio-based industries, biotecnologie); industrie culturali creative (turismo, empowerment, valorizzazione dei beni culturali).

Il percorso verso l’imprenditorialità del CLab@Salento, basato su approcci e metodologie di apprendimento innovativi come business idea competition, action-based activities, design thinking e open challenge, ha consentito lo sviluppo di progetti innovativi interdisciplinari con il coinvolgimento di imprenditori, manager, banche e altri attori dell’ecosistema dell’innovazione.