Topi di fogna grossi come gatti nel rione Salesiani, fioccano segnalazioni e proteste

La notizia diffusa dall’Associazione Lo Sportello dei Diritti. Nei giorni scorsi ne è stato fotografato uno sotto un gazebo presente in zona.

Non siamo certamente arrivati ai livelli della Capitale dove i cinghiali vanno a spasso indisturbati tra i rifiuti come normali cittadini o turisti della “Città Eterna”, ma anche a Lecce la situazione riguardante l’igiene pubblica desta preoccupazione. E anche tanta…

Nel capoluogo salentino, infatti, è emergenza vera per la presenza di topi di fogna grossi come gatti a spasso per la città.  E ancora una volta proteste e segnalazioni arrivano dai residenti del Rione Salesiani. Come testimoniano alcuni residenti, nel cuore della città, topi di grosse dimensioni che scorrazzano per la strada, in mezzo alle persone e alle auto, attirati e nutriti dai rifiuti.

A dare segnalazione di questa situazione nel quartiere leccese l’Associazione Lo Sportello dei Diritti. “Giovedì mattina, abbiamo avvistato tre grossi topi di fogna in via Dei Salesiani, a ridosso del marciapiede e sulla pedana di un gazebo a servizio di un locale, su cui erano stati posizionati ulteriori tavolini e sedie” dichiarano alcuni cittadini al sodalizio leccese.  “Erano circa le 13.30 – proseguono –  e pensavamo fossero gatti, ma erano ratti”

La scena è stata documentata in quanto mentre un esemplare vivo si trovavav in un  gazebo presente in zona, è stato preso a tiro della macchina fotografica di un cittadino lesto ad immortalarlo.

I topi avvistati in via Salesiani non sono casi isolati, anche a detta di altri residenti presenti al momento dell’allarme. In altri casi sono stati avvistati in gran numero nei pressi una struttura ricettiva delle vicinanze, così come riporta Lo Sportello dei Diritti.

Dai residenti giungono molte proteste all’associazione leccese proprio per i topi che sgattaiolano tra i piedi dei passanti camminando in strada soprattutto di notte e nelle ore più tranquille.

“Allarmati i cittadini ne fanno una questione di decoro e igiene pubblica –  racconta Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti. La presenza di colonie sempre più numerose e diffuse di topi costituisce un rischio concreto dato questi possono essere portatori, in particolare, di salmonella e leptospirosi, una patologia che si trasmette dal roditore all’uomo. E non si tratterebbero di casi isolati anche se non si può fare una stima del numero di roditori presenti, topi e ratti sono indubbiamente in aumento.

Chiediamo – conclude D’Agata – un’urgente derattizzazione su tutto il comprensorio e l’immediata conformità delle norme igienico sanitarie in una zona ad alta densità abitativa e con numerose attività commerciali e anche grande flusso turistico per la presenza della struttura ricettiva”.



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