Torre dell’Orso, turista cade sulla passerella. Le scuse di Alba Mediterranea

La disavventura del turista ha portato all’associzione che gestisce i sevrizi in pineta ad intervenire, chiedendo scusa per l’accaduto e spoegando la grande fatica che si fa all’interno dell’area naturale.

Abbiamo ricevuto pochi giorni fa la denuncia di un turista della Brianza, amareggiato per quanto gli era accaduto lungo la passerella che collega i parcheggi alla spiaggia, attraversando la bella pineta di Torre dell’Orso.

Al telefono il sig. Maurizio era arrabbiato non soltanto per la vacanza rovinata, ma anche per la scarsa attenzione dimostrata dagli enti territoriali e dai gestori di strutture ricettive verso il turista. Uno sfogo raccolto dalla nostra redazione.

Le scuse di Alba Mediterranea

Oggi al sig. Maurizio arrivano delle scuse.

I lavori in pineta

L’associazione di promozione sociale Alba Mediterranea gestisce l’Area Naturale SIC di Torre dell’Orso dal 2016 e nella persona del presidente Mimmo Prisciano si rivolge al malcapitato turista porgendo le scuse e invitandolo “a verificare i lavori di manutenzione che, seppur programmati per il prossimo fine settimana, sono cominciati oggi. Il Sig. Maurizio ha perfettamente ragione quando si lamenta del cattivo stato di manutenzione della passerella presente in una delle più belle località turistiche del Salento; le abbondanti piogge di questi giorni e le cattive abitudini di molti ciclisti che la percorrono la passerella in sella alla bicicletta hanno fatto il resto. Sono settimane che facciamo interventi, ora tentiamo, grazie al lavoro dei volontari e di forniture gratuite di legname, a renderla più sicura, ma abbiamo bisogno di almeno una settimana”.

I progetti dell’Associazione

La passerella si trova proprio all’interno dell’Area Naturale. “Mi rammarica – prosegue Prisciano – che si parli dell’area naturale di Torre dell’Orso solo in occasione della caduta di Maurizio e non quando un gruppo di “visionari” di Alba Mediterranea, ha trovato delle risorse economiche attraverso il progetto VEROBLU, finanziato dal Dipartimento della Gioventù (terminato il 7 giugno 2018), provvedendo a ristrutturate le due casette in legno, completamente vandalizzate, rifatto le staccionate, messo in sicurezza i sentieri, creato sentieri con pannelli descrittivi della flora dell’area, inaugurato la Mostra di Storia Naturale del Salento, redatto guide e mappe, sfalciato erba, diradato gli alberi, puliti i sentieri; tanto abbiamo fatto ma tanto resta ancora da fare ma motivati a rendere fruibile una delle aree naturali più belle del Salento e della Puglia; area naturale aperta alle visite ed alle attività di tutte le scuole di ordine e grado, esperienza entusiasmante dove si coniuga la natura con la bellezza dei luoghi, la didattica con l’apprendimento sul campo, il contatto con la flora e la fauna del Salento e di ammirare i maestosi paesaggi costieri mozzafiato delle alte falesie di Torre dell’Orso e degli scogli noti come ‘le due sorelle’”.

Tanti i danni subiti dall’Associazione

Uno sforzo non indifferente. E Alba Mediterranea lamenta purtroppo di aver subito furti di attrezzature nautiche, disrtruzione di pali in legno di staccionate, poi prontamente ripristinati. I danni si sono ripetuti nel tempo tra cancelli divelti, panche da pic nic rubate.

“Nonostante questo stiamo andando avanti – prosegue Prisciano – perché noi siamo nati in questo territorio e vogliamo che questi luoghi ritornino ad essere patrimonio di tutti. Dal 2016 sono stati migliaia i turisti ed i cittadini locali che hanno partecipato alle attività, tutte gratuite per i ragazzi e le ragazze da 14 a 35 anni, organizzate da Alba Mediterranea: escursioni naturalistiche (a piedi ed in bicicletta) nell’area terrestre del SIC, escursioni di vela lungo la costa del SIC, escursione in canoa ed in SUP nel tratto di mare prospiciente l’area naturalistica, attività di didattica ambientale e sportiva per le scuole, birdwatching, snorkeling, navigazione a vela, escursioni in barca a vela ed in canoa, windsurf, kite surf, orienteering, tour fotografici, laboratori di educazione ambientale, degustazione di prodotti tipici locali, running, spettacoli, fiabe animate, ecogiochi, educazione ambientale, partecipazioni a laboratori ed escursioni naturalistiche, osservazione notturna delle stelle”.

La pineta è luogo educativo

La pineta è anche diventata un luogo educativo per il percorso che alcuni ragazzi stanno facendo all’interno di comunità come Itaca ed Il Piccolo Principe di San Cesareo di Lecce, dove da oltre un anno si occupano della pulizia e manutenzione della pineta, oltre a partecipare alle attività.

Arriva la moneta complementare di Torre dell’orso

I progetti di Alba Mediterranea sono tanti e fatti di passione e amore per l’ecosistema della pineta della marina di Melendugno. E per sostenere e migliorare l’offerta dell’associazione presto sarà presentata la moneta complementare di Torre dell’Orso. Proprio così, nella bella località marina sbarcherà Almex, uno scambio tempo moneta da spendere nei servizi e nelle attività di Alba Mediterranea.

Mimmo Prisciano spiega

“Un esempio? Marta ha 26 anni e durante le ore più calde fa fatica a stare in spiaggia, senza tornare a casa ha deciso di passare quelle ore al Centro Visite presso la Casetta Rossa o nell’Area pic-nic della Casetta BLU a dare informazioni sulle attività presenti in pineta. Con i suoi ALMEX verso sera si prende la canoa a va a fare il bagno sotto le Due Sorelle”.

Ma di questo se ne parlerà presto.

Per informazioni ed approfondimenti è possibile contattare la segreteria organizzativa sita a Lecce in Via 95° Reggimento Fanteria 157 – Lecce. Tel/fax 348.5813525 (Mimmo Prisciano – Presidente) oppure all’indirizzo e-mail [email protected], www.albamediterraneaveroblu.it. Facebook: albamediterraneassociazione.