«Tra Lecce e il Mare c’è¨ di mezzo il Fare», arriva la WebApp

Presentato questa mattina a Palazzo Carafa il progetto per la rigenerazione delle marine leccesi. In programma anche due incontri divulgativi con i cittadini

Un processo di ascolto e di partecipazione degli abitanti sul futuro delle marine leccesi, un percorso che prevede incontri pubblici, momenti sociali e anche la partecipazione dei cittadini via web. Nell’ambito del progetto “Tra Lecce ed il Mare c’è di mezzo il Fare”, finanziato nell’ambito del Programma operativo FESR – Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, Puglia 2007-2013, Asse VIII “Governance, Capacità istituzionali e mercati concorrenziali ed efficaci” con la sub azione 8.1.2. c “realizzazione di processi partecipativi via web”., promosso dal Comune di Lecce Settore Programmazione Strategica e Comunitaria e Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio e coordinato dall’associazione Lua, nasce la web app “Poseidonia”, che permetterà a tutti di conoscere, proporre e discutere idee e spunti di riflessione sull’area costiera ricadente in agro di Lecce.

La app è abbinata ad un concorso che premierà le idee più popolari in arrivo dai cittadini. Ognuno potrà iscriversi, proporre le sue idee e votare quelle degli altri. Chi parteciperà riceverà in dono una t-shirt dedicata. I premi, invece, saranno strettamente connessi al rapporto con le marine, sulla base di sei principi generali: andare al mare; una costa in movimento; espansione della naturalità; il depuratore come sorgente; abitare la costa; alla scoperta del porto sommerso.

Si tratta dei primi macro temi emersi dalla prima fase del workshop “Dal terzo luogo al terzo paesaggio”, con il paesaggista Gilles Clement, organizzato dalle Manifatture Knos di Lecce. All’interno di questo appuntamento, che si rinnova dal 9 al 12 aprile, è nato un gruppo di lavoro che per circa un anno e mezzo ha osservato le marine leccesi evidenziandone criticità e potenzialità inespresse attraverso il confronto tra tecnici, abitanti e portatori di interesse. Tali linee guida rappresentano oggi una base da discutere ed approfondire con gli abitanti, raccogliendo le loro idee, i progetti, i timori ed ovviamente la necessità di chi abita o frequenta le marine leccesi, ognuna con le sue peculiarità. Le informazioni raccolte arricchiranno così le idee elaborate durante il workshop, fornendo all’Amministrazione comunale materiale prezioso e articolato per la redazione del Documento Programmatico di rigenerazione urbana che coinvolgerà anche le marine del capoluogo salentino.

Fondamentale per veicolare la app e la raccolta di dati sarà l’apporto dell’associazionismo. Sono infatti 13 le associazioni che collaborano al progetto, mettendo a disposizione la loro esperienza sul campo e raccontando in due eventi dedicati cosa succede. Per due giorni, quindi, si porterà il mare in città e la città al mare. L’appuntamento è a Porta Napoli, domani 9 aprile, dalle 17 alle 20 ed il 10 aprile a Frigole, dalle 18 per l’incontro pubblico seguito dalla “cena sociale” in piazza L. Alberti e la festa con il concerto Folk di Tobia Lamare&The Sellers.

Si è tenuta questa mattina, alle ore 11 nell’ufficio dell’assessorato al Bilancio del Comune di Lecce, al primo piano di Palazzo Carafa, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa a cui hanno partecipato l’assessore alle Politiche Giovanili, Comunitarie e Innovazione tecnologica Alessandro Delli Noci, il dirigente del Settore Programmazione Strategica e Comunitaria del Comune di Lecce Raffaele Parlangeli, l’assessore alla Pianificazione del Territorio e Urbanistica Severo Martini, il dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio Luigi ManiglioJuri Battaglini per l’Associazione Lua e Cecilia Maffei di Fermenti Lattici, in rappresentanza di tutte le associazioni coinvolte nel partenariato.