
Una tegola sull’estate dei vacanzieri salentini, specie quelli che hanno scelto la Grecia per trascorrere le proprie ferie. Stando a quanto segnalato dalla sezioni provinciali di Adoc Lecce e Adoc Brindisi (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) il traghetto denominato Larks – che permette di navigare lungo tratto che da Brindisi conduce a Corfù – mostrerebbe ormai tutti i segni del tempo, causando non pochi disagi agli sfortunati utenti.
Non solo. Adoc – nella nota stampa pervenutaci in redazione che espone il caso – intende fare presente come sulla tratta si stiano accumulando anche altri disservizi. Lo scorso 26 luglio, ad esempio, il viaggio Brindisi-Corfù ha subito un ritardo di circa dieci ore a causa di un non meglio precisato guasto tecnico. I passeggeri, addormentatisi in cabina e convinti di essere giunti nell’incantevole località greca, solo guardando dagli oblò hanno potuto constatare che invece l’imbarcazione non era nemmeno partita dal porto.
Nello scorso fine settimana inoltre la nave era rimasta ferma nel porto di Zante, in avaria. Domenica poi i passeggeri che l’attendevano nel porto di Corfù dopo ben quattro ore di ritardo hanno saputo solo all’ultimo momento che il porto di destinazione non fosse Brindisi, ma Bari. “Insomma un vero pasticcio – scrivono nel comunicato Adoc Lecce e Adoc Brindisi – sorge il più che fondato dubbio, a questo punto, che la nave non sia in grado di effettuare in piena sicurezza il servizio al quale è destinata”.
“Adoc invita l’Autorità Portuale di Brindisi e la Capitaneria di Porto a verificare se esistano le condizioni di sicurezza e gli standard di efficienza che consentano alla compagnia di continuare a operare sulla tratta Italia-Grecia con il traghetto Larks”. Entrambe le associazioni, inoltre, precisano che il Regolamento EU n. 1177/2010 regola i casi di ritardi o cancellazioni dovute al traffico marittimo e prevede compensazioni pecuniarie e diritti di assistenza ai passeggeri.
Ad ogni modo, Adoc ricorda che i cittadini possono rivolgersi con fiducia agli appositi portelli di Brindisi in Corso Umberto I°, 85 – tel. 0831523572 e-mail [email protected] e allo sportello di Lecce in via Pietro Palumbo, 2 – e-mail: [email protected].