Tre artisti salentini espongono a Londra. In mostra nella centralissima Harrow Road

Chi sarà nella capitale britannica in quelle date potrà ammirare al numero 591-593 tre artisti salentini Fabio Maddalo, Eliana Calò e Francesco Greco che grazie ad un progetto dell’associazione potranno confrontarsi con i gusti degli acquirenti d’arte londinesi

“Artesottoilsole”, associazione culturale leccese, sbarca a Londra nella famosissima e centralissima Harrow Road con un pezzo di cultura salentina che sarà in mostra dal 12 al 30 marzo. Chi sarà nella capitale britannica in quelle date potrà ammirare al numero 591-593 tre artisti salentini Fabio Maddalo, Eliana Calò e Francesco Greco che grazie ad un progetto dell' associazione potranno confrontarsi con i gusti degli acquirenti d’arte londinesi.

“Questa è la prima delle nostre mostre a Londra, vogliamo dare agli artisti emergenti la possibilità di incontrare il proprio pubblico che può trovarsi altrove e lontano dal luogo di produzione della loro arte, pubblico che, soprattutto nel Salento, non sempre è in grado di comprenderli. Questo spesso fa la differenza tra l’artista fortunato e l’artista sfortunato. Uno degli obiettivi che la nostra associazione si è dato è di far giungere l’arte in posti che avrebbe difficoltà a raggiungere. Direi che ci siamo riusciti e siamo molto contenti di questo. Aspettiamo quindi con entusiasmo le opere degli artisti che vogliono una chance in zona britannica” dice Ivan Anzilli, il presidente di Artesottoilsole.

Artesottoilsole sta preparando l’ultima edizione della fiera “Le piazze dell’arte” in cui si può provare a vendere qualunque tipo di arte. “Stiamo lavorando affinché sia l’ultima solo sulla carta” – mostra entusiasmo Ivan nell’informare che – “è nostra intenzione che il progetto vada avanti e che si riesca a replicarlo facendolo diventare magari un appuntamento fisso. Intanto siamo alla ricerca di una nuova sede a Lecce. Speriamo che le istituzioni ci diano una mano per avere un luogo di incontro e crescita per i tanti artisti che abbiamo avuto modo di conoscere e stiamo lavorando con altre associazioni che insieme a noi vogliono creare nuovi progetti. Abbiamo tirato fuori la risorsa più preziosa che abbiamo: le nostre idee, ora ci manca solo il posto”.