Tumori alla prostata, al ‘Fazzi’ di Lecce avviata la Pet

Lecce ospita nel suo ospedale l’unica Pet Tac della Puglia in grado di diagnosticare e monitorare eventuali presenze di tumori alla prostata. ‘Il trattamento – spiega il dottor Angelo Mita – è stato avviato dai primi giorni di ottobre e sono già state due le sedute svolte’.

L’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce è l’unica struttura pubblica in Puglia a poter disporre di una Pet per la diagnosi è il monitoraggio dei tumori alla prostata. La nuova prestazione è stata avviata da circa due settimane e viene eseguita da parte del personale di Medicina nucleare dell’Oncologico, diretta dal dottore Angelo Mita. La nuova Pet utilizza la tecnica del  Fluoro 18. Di cosa si tratta? È un radiofarmaco con il quale viene marcata la Colina, un costituente delle membrane cellulari.
 
Il trattamento con 18F fluoro-colina, infatti, viene eseguito in tutti quei tumori nei quali la Pet comune, con il fluoro desossi glucosio, ha però un ruolo limitato. In particolare nel carcinoma della prostata, le cui cellule tumorali hanno un metabolismo intermedio. ‘Proprio in queste cellule tumorali prostatiche – spiega il dottore Mita – è stata riscontrata un’iperattività della colina chinasi, giustificandone l’uso specie in pazienti con aumentato valore del Psa, il tipico antigene specifico della prostata’. Ma a chi si rivolge la nuova Pet? ‘Si tratta – spiega il direttore dell’Oncologico – di pazienti già operati di prostata e pei i quali si teme una ripresa della malattia e la comparsa delle metastasi a distanza, soprattutto nelle ossa’. Da quando la nuova Pet è arrivata al ‘Vito Fazzi’, agli inizi di ottobre, sono state effettuate già due sedute, nel corso delle quali sono stati trattati una decina di pazienti.
 
‘L’esame Pet-Colina – spiegano in una nota dall’associazione Salute Salento – è in grado di individuare le recidive biochimiche della patologia e può giocare un ruolo nella stratificazione nella prostata. Molti medici di famiglia non conoscono ancora la possibilità di seguire l’esame a Lecce’, qualcosa quindi su cui lavorare. I pazienti arrivano alla Pet del ‘Fazzi’ non solo da tutta la provincia, ma anche da diverse zone della Puglia.



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